Sebbene tutto questo interesse per la scena musicale islandese possa apparire opportunista e quindi andare a discapito anche degli artisti più interessanti è inevitabile sottolineare il grande lavoro che è stato fatto attorno al cantautore in questione. Ásgeir Trausti Einarsson nasce ventuno anni fa a Laugarbakki e si distingue fin dalla tenera età per la sua voce oltre a suonare la chitarra nei Lovely Lion. 'In The Silence' non è altro che la versione inglese del suo esordio intitolato 'Dýrð Í Dauðaþögn' ed uscito su Sena. A tradurre le liriche ha contribuito John Grant e le trasposizioni di 'Summer Guest', 'Torrent' e 'Going Home' premiano gli sforzi compiuti. Le divagazioni r'n'b di 'King & Cross' confermano un trend ormai in atto specialmente nella scena anglosassone mentre in altri momenti vengono rilette le lezioni del folk, dell'indie pop e dell'art rock con un approccio caldissimo nonostante la gelida terra di provenienza. Qualcuno citerà Nick Drake, altri Mothlite e Of Monsters And Men, altri ancora Olof Arnalds ma è la personalità del ragazzo a rendere imperdibile ogni passaggio. In questo modo 'In The Silence' cresce di ascolto in ascolto lasciandovi con la consapevolezza che un altro astro nascente potrà marcare a fuoco l'industria discografica negli anni a venire.