-Core
Are You Kidding Me? No.
Destrage
Metal Blade
Pubblicato il 28/02/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Destroy Create Transform Sublimate
02. Purania
03. My Green Neighbour
04. Hosts, Rifles & Coke
05. G.O.D.
06. Where the Things Have No Colour
07. Waterpark Bachelorette
08. Before, After and All Around
09. ? (Obedience)
10. Are You Kidding Me? No.
Songs
01. Destroy Create Transform Sublimate
02. Purania
03. My Green Neighbour
04. Hosts, Rifles & Coke
05. G.O.D.
06. Where the Things Have No Colour
07. Waterpark Bachelorette
08. Before, After and All Around
09. ? (Obedience)
10. Are You Kidding Me? No.
Il disco giusto per crescere. In questa breve definizione c'è tutto il terzo full lenght dei milanesi che nel giro di pochi anni hanno compiuto progressi pazzeschi tanto in termini compositivi quanto di visibilità internazionale. Ogni traccia di 'Are You Kidding Me? No.' è un viaggio trasversale nel metal moderno, non può prescindere dai nuovi trend eppure possiede al suo interno numerosi retaggi del passato. Qualcuna punta sulla versatilità come frontman di Paolo Colavolpe e sull'adattabilità dal vivo ('My Green Neighbour' e 'Hosts, Rifles & Coke') mentre qualcun'altra sfoggia un arrangiamento da brividi, super-elaborato ed intricato ma allo stesso tempo lesivo per la mente. Un esempio 'Where The Things Have No Colour' che rappresenta l'apice assoluto del progetto. Insomma, in 'Are You Kidding Me? No.' risiede tutto quello che i Destrage erano fino adesso ma moltiplicato all'ennesima potenza. Il classico ?i pezzi veloci suonano più veloci e quelli più lenti ancora più lenti? è un macigno sulle registrazioni svoltesi ai RecLab Studios con Larsen Premoli ed agli Adrenaline Studios con Daniele Nelli (Tasters, Upon This Dawning). Il mixaggio di Will Putney (Misery Signals, Heart Of A Coward) esalta soprattutto le chitarra ed il coacervo di punk, pop, mathcore ne guadagna in profondità. Da 'Destroy Create Transform Sublimate' alla title track, dai Sikth ai Meshuggah, dalla Coroner alla Metal Blade. Un disco fatto di salti più lunghi della gamba, cadute e ancora nuovi salti. Alla fine i Destrage ci sono riusciti davvero. Applausi.
Destrage
From Italia

Discography
2007 – Urban Being
2010 – The King Is Fat 'n' Old
2014 – Are You Kidding Me? No.
2016 - A Means to No End
2019 - The Chosen One
2022 - SO MUCH. too much