Un disco fotocopia di 'Blood Magick Necromance' per gli austriaci che non hanno né voglia né probabilmente capacità di mutare un assetto che funziona e ha dato risultati importanti. La loro tenacia è comunque apprezzabile e dal vivo, almeno finora, si è sempre tradotta in performance di assoluto rispetto. La novità più significativa di 'Conjuring The Dead' è legata alla registrazione che è avvenuta ai Mana Recording Studios di St. Petersburg, Florida sotto la supervisione di Erik Rutan (Hate Eternal, Morbid Angel) che ha trasmesso un feeling alla Dissection oppure alla Deicide che farà inumidire la lingua agli appassionati. La copertina è stata realizzata da Seth Siro Anton dei Septicflesh ed è semplicemente un capolavoro di decadenza rinascimentale che si riallaccia a 'Pestapokalypse VI'. Un altro aspetto da non trascurare è la scelta della modella fetish Makani Terror che è stata scelta per il videoclip della title track e potrebbe assicurare un'esposizione mediatica sorprendente alla release. 'Gasmask Terror' e 'Black Winged Torment' altre due highlights nella prima parte di una scaletta schiacciasassi con le solite liriche blasfeme a cui ci ha abituato la band. Nella seconda spiccano 'Legions Of Destruction e 'Flesh, Bones And Blood' così come 'Lucifer, Taker Her!' che avrebbe potuto benissimo sull'ultimo Behemoth. Niente variazioni sul tema quindi per Helmuth e Serpenth ma l'impatto è quello dei giorni migliori e chi ha fame di violenza tout court verrà accontentato.