-Core
We Will Reign
The Last Internationale
Epic
Pubblicato il 11/11/2014 da Annalisa
Songs
01. Life, Liberty, and the Pursuit of Indian Blood
02. We Will Reign
03. Wanted Man
04. Killing Fields
05. Battleground
06. Baby It?s You
07. Devil?s Dust
08. I?ll Be Alright
09. Fire
10. 1968
Songs
01. Life, Liberty, and the Pursuit of Indian Blood
02. We Will Reign
03. Wanted Man
04. Killing Fields
05. Battleground
06. Baby It?s You
07. Devil?s Dust
08. I?ll Be Alright
09. Fire
10. 1968
Per un'appassionata come me di rock d'annata è veramente difficile incontrare qualcosa che colpisca la mia attenzione tra chitarristi tatuati e cantanti pieni di boria più che di qualità canore. Capirete quindi il tentennamento che ho avuto accostandomi a 'We Will Reign', primo lavoro in studio del gruppo americano formato dalla cantante/bassista Delila Paz, dal chitarrista Edgey Pires e dal batterista Brad Wilk (già Rage Against The Machine e Audioslave). La produzione è di tutto rispetto se si pensa che oltre il vetro della cabina di registrazione siedono due produttori come Brendan O?Brien e Brendan Benson e il mentore della band, Tom Morello. Dopo molteplici ascolti posso dire di non aver trovato un difetto a questo lavoro; c'è il folk, il rock, il blues, ci sono testi che, piacciano o meno, trasmettono un messaggio chiaro e soprattutto c'è un disco realizzato senza l'ausilio di computer o elettronica. La voce potente, graffiante e passionale di Paz ci accompagna in un viaggio sulle strade polverose di un'America fatta di inni di protesta, storie di nativi, di rabbia e di fuorilegge mentre la sezione ritmica, che non risparmia groove infuocati di batteria e riff di chitarra ben assestati, spazia dall'hard rock al punk senza rinunciare a sonorità folk e blues che potrebbero accompagnare i testi di Woody Guthrie o Grace Slick. Si pensi alla bellissima ?Life, liberty, and the pursuit of indian blood?, una sorta di grido generazionale che non disdegna cadenze western, ma anche a ?Fire? e ?Killing Fields? che strizzano l?occhio a sonorità più vicine a RATM o Black Keys. Il singolo ?Wanted Man?, del quale è uscito recentemente anche il video, rimane una delle perle di questo disco nella sua semplicità accattivante che lo rende un pezzo orecchiabile e con un ritornello che ti si appiccica addosso e non ti molla. C?è spazio anche per i brani acustici e più lenti con la cover di ?Baby It?s You? delle Shirelles o le introspettive ?Devil?s Dust? e ?I?ll Be Alright? che rimangono comunque in bilico tra un hard rock solido e melodie più melanconiche. Sebbene l?album in alcuni momenti rischi di essere tacciato come un po? troppo commerciale, sono convinta che questo gruppo sia solo all?inizio di un percorso creativo che, speriamo quanto prima, possa far emergere completamente il loro potenziale. Aspettiamo quindi un seguito altrettanto spiazzante.
The Last Internationale
From USA

Discography
We Will Reign (2014)