1. The Betrayal
2. Witches of Doom
3. To the Bone
4. Neeedless Needle
5. Crown of Thorns
6. Dance of the Dead Flies
7. Rotten to the Core
8. It?s My Heart (Where I Feel the Cold)
9. Obey
Songs
1. The Betrayal
2. Witches of Doom
3. To the Bone
4. Neeedless Needle
5. Crown of Thorns
6. Dance of the Dead Flies
7. Rotten to the Core
8. It?s My Heart (Where I Feel the Cold)
9. Obey
Witches Of Doom è il nome di un quintetto romano dedito ad piacevolissimo gothic rock screziato di stoner e groove metal. Ascoltando il debut album 'Obey', le influenze della band saltano subito all'orecchio senza mai apparire forzate o frutto di un puerile scimmiottamento, risultando invece del tutto assimilate da musicisti chiaramente non di primo pelo. Cinquanta minuti scorrono gradevolmente tra le citazioni inusuali dei Paradise Lost di 'One Second' e del miglior Danzig nell'ottima 'Needless Needle', mentre l'altro singolo 'Rotten To The Core' sembra il figlio illegittimo di un'improbabile copula tra i Monster Magnet di 'Powertrip' e i Type O Negative di 'October Rust'. Fortunatamente il resto dell'album non si fossilizza sui grandi nomi, talvolta omaggiando l'hard (nu)metallizzato dei primi Godsmack od il romanticismo umbratile dei 69 Eyes, dimostrando sempre di saper maneggiare la nitro del rock'n'roll ('Witches Of Doom') e la glicerina del sentimentalismo ('Crown Of Thorns') in maniera abbastanza prudente da non provocarne l'esplosione. In questo senso, 'Obey' può forse accusare certi frangenti un po' trattenuti sotto il profilo emotivo o qualche arrangiamento ritmico piuttosto legnoso, ma nel complesso siamo di fronte ad un'opera prima di tutto rispetto.