Uno sbadiglio dall'inizio alla fine. Leggo in rete frasi del tipo ?gli australiani sono riusciti a rendere solida la tracklist? e inevitabilmente penso che ?ci mancherebbe se un album degli AC/DC non fosse duro come la roccia!?. Poi mi imbatto in altre scempiaggini come ?Rock Or Bust è il loro lavoro migliore dai tempi di chissà quale masterpiece?. Non ci siamo proprio. Non solo queste canzoni scompaiono al cospetto di quelle di 'Black Ice' ma il sensazionalismo che si sta creando ad arte attorno alla malattia di Malcolm Young ed all'arresto di Phil Rudd domina in maniera indecorosa sulla sostanza artistica di 'Rock Or Bust'. Brendan O' Brien ha provato ancora una volta a tirare fuori il massimo da questi gloriosi musicisti, quasi in pensione, però stavolta il materiale a disposizione era decisamente inferiore e anche lui ha potuto fare poco. Si salvano 'Dogs Of War' e 'Miss Adventure' ma il resto del materiale è deprimente e vedere gli autori di 'High Voltage' e 'Highway To Hell' alle prese con storpiature commerciali come 'Play Ball' o 'Rock The House' trasmette un pesante senso di tristezza. E' venuto il momento di dire basta.