Il presente è destinato a diventare uno degli album più godibili dell'anno e non solo per la consistenza del recupero del tipico sound new wave of british heavy metal che regnava sovrano quando eravamo bambini. Rispetto ad altre formazioni vintage il progetto di Olof Wikstrand possiede qualcosa di più a partire dall'attitudine rock con cui nascono tutte le band scandinave. La gestazione di 'From Beyond' è stata senza dubbio meno complicata in confronto a quella del precedente 'Death By Fire' e questo ha contribuito a rendere il songwriting più compatto ed aggressivo. Col tempo la furia proto-thrash che si celava in alcuni passaggi di 'Diamonds' è stata messa da parte nella ricerca di strutture compositive più elaborate e linee melodiche corpose. Ogni membro compie il suo dovere al meglio. Il basso è fenomenale e l'accoppiata Jonas Wikstrand-Joseph Tholl, già attiva con i Black Trip, si completa a meraviglia con il leader che ha registrato e prodotto l'album per conto proprio facendosi aiutare per le parti vocali da Rikard Löfgren ai Leon Music Studios di Karlstad. Così è nato il mix ideale tra Angel Witch e Exciter ma numerose sono pure le referenze a gruppi underground dell'Est Europa di fine 80's e inizio 90's come Magnit, Credo, Pokolgep e Kat. Singoli di facile presa come 'Destroyer' e 'Undying Evil' ma anche tracce potenti e live oriented quali 'One With Fire' e 'Hungry They Will Come' rappresentano un segnale a tutta la comunità.