Se gli inglesi avessero insistito per pubblicare un full length probabilmente sarebbero incappati in qualche incidente di percorso e questo perché è sufficiente ascoltare un paio dei loro pezzi per rendersi conto che devono ancora maturare un suono personale. I ragazzi di Lincoln hanno fatto bene a seguire i consigli dell'etichetta e così si ritrovano un ep sul mercato con cinque pezzi vincenti ed un grande avvenire davanti. La band è nata dalle ceneri dei Climates e la svolta è avvenuta quando è stato trovato il nuovo cantante Kaya Tarsus con cui sono state ultimate le registrazioni presso i Bandit Studios di Tetbury con Jonny Renshaw (The Elijah, Devil Sold His Soul) ed i Celestial Productions di Wrexham con Seb Barlow (Neck Deep). Si va dall'aggressività tout court di 'Piece By Piece' alla più commerciale 'Big Smoke' passando per l'omaggio ai The Ghost Inside di 'Failure' e la sensazione per tutto l'ascolto è che tra influenze metalcore, punk e screamo la materia sia pronta per essere ulteriormente elaborata e esplodere definitivamente. Eccellente il guitar work di Sam Bowden e Chris Pritchard mentre la sezione ritmica è ancora troppo anonima.