Impossibile non avere nella propria collezione questo capolavoro - doppio dvd in versione anche Blu-ray - che racconta con immagini ad alta risoluzione il live tenuto dai tedeschi al Madison Square Garden nel novembre del 2010. Chi ha assistito almeno una volta nella vita ad una delle esibizioni dal vivo dei Rammstein, sicuramente non potrà dimenticarla facilmente, ma l'atmosfera che si è venuta a creare a New York, dopo dieci anni di assenza dagli Stati Uniti, è stato qualcosa di veramente unico. Più di diciottomila posti a sedere andati sold out in poche ore, un palco enorme e il boato impressionante alle prime note di 'Rammlied'preannunciano uno spettacolo glorioso. Una scaletta composta da diciotto canzoni in grado di tenere sempre alta la tensione, gli immancabili effetti pirotecnici infiammano ancora di più il pubblico che diventano spettatori di uno show malato e trionfale. Ogni canzone ha il suo set, la sua scenografia e i membri del gruppo ostentano la loro performance sempre provocatoria e a tratti scandalosa. Il finale con 'Engel' vede Till indossare le sue ali da angelo maligno che lanciano fiamme, come per svegliare i presenti dallo stato di trance nel quale erano caduti e ci si rende conto di quello che è appena successo ovvero due ore di colossale opera rock. Ma non è finita qui. Nel secondo dvd troviamo un documentario diretto da Hannes Rossacher, che attraversa la storia di venti anni di carriera della band grazie anche a filmati biografici ricavati dagli archivi privati dei Rammstein. Si tratta di un affascinante approfondimento cronologico che si inizia dai primi tour in America negli anni novanta. Nel 1997 il debutto live sul suolo americano al The Bank di New York insieme agli Hanzel und Gretyl e subito i professionisti del settore si resero conto che la loro performance era così trasgressiva e vincente che il cantato in lingua tedesca non avrebbe interferito con il successo del gruppo. Da quel momento iniziarono i concerti con grandi gruppi come Korn e Limp Bizkit in occasione del Family Values, con i quali, nonostante la barriera linguistica, si intrattenevano in festini a base di alcol e disinibite ragazze. La collaborazione alla colonna sonora del film di Lost Highway di David Lynch, l'arresto del frontman Till e del tastierista Flake dopo il concerto di Salt Lake City per aver simulato un atto sessuale con un dildo dalle dimensioni considerevoli che spruzzava latte e il tour in supporto ai Kiss in Sud America. Si accenna anche all'attentato dell'11 settembre, dal quale i Rammstein furono particolarmente toccati al punto che alcuni membri decisero di tornare in terra madre. Il documentario vedeinoltre la partecipazione di molte superstar internazionali: Iggy Pop, Chad Smith, Moby, Melissa Auf der Maur, Marilyn Manson, Steven Tyler, Jonathan Davis, Scott Ian emembri di Slipknot e System Of A Down. Come se non bastasse, nei contenuti troverete anche il il making of di'Liebe Ist Für Alle Da'. Il resto è una storia che tutti noi conosciamo e che ha portato i Rammstein a diventare un fenomeno incomparabile e globale.