Il successore di 'The Light The Dead See' non convince per niente anzi delude su più fronti considerata la presenza di Dave Gahan ed il fatto che il nome dei Soulsavers sia stato addirittura fatto precedere da quello del frontman dei Depeche Mode. Obblighi contrattuali a parte il songwriting di Rich Machin e Ian Glover si è spento e l'occasione di avere un personaggio del genere al microfono è stata sprecata con una manciata di canzoni che non si elevano mai al di sopra della sufficienza risicata. Sinceramente era lecito attendersi molto di più da 'Angels & Ghosts'; per carità alcuni arrangiamenti sono interessanti ma solo in rari frangenti la magia di 'Broken' torna ad emergere. Considerata l'uscita quasi contemporanea di registrazioni strumentali viene quasi da pensare che il cantante nativo di Chigwell abbia voluto sfruttare l'occasione per dare un vero e proprio seguito a 'Paper Monsters' e 'Hourglass' ovvero i due suoi lavori solisti. Gli unici due episodi che sembrano elevarsi ad un livello dignitoso sono 'You Owe Me' e la conclusiva 'My Sun' che richiama alla mente atmosfere morriconiane. Lo stesso singolo 'All Of This Or Nothing', blues sulfureo alla Nick Cave con un corposo arrangiamento di archi, non prende come dovrebbe.