-Core
Earthbound
Bury Tomorrow
Nuclear Blast - Warner Music Group
Pubblicato il 16/01/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
01. The Eternal
02. Last Light
03. Earthbound
04. The Burden
05. Cemetery
06. Restless & Cold
07. 301
08. Memories
09. For Us
10. Bloodline
Songs
01. The Eternal
02. Last Light
03. Earthbound
04. The Burden
05. Cemetery
06. Restless & Cold
07. 301
08. Memories
09. For Us
10. Bloodline

Erano mesi che volevo parlarvi di questo full lenght e finalmente posso rompere il silenzio. Per il metalcore da oggi inizia una nuova era o comunque siamo al cospetto di un masterpiece assoluto da affiancare ai classici di Hatebreed, Killswitch Engage e Parkway Drive di cui tutti parlano e che hanno scritto la storia del genere. Gli inglesi sono attivi da dieci anni ed in questo frangente temporale avevano già mostrato segnali del loro talento e una compattezza dal vivo invidiabile ma che potessero dare alle stampe un album di questo spessore erano in pochi ad aspettarselo. Il successore di 'Runes' è un assalto frontale non ammette replica alcuna con Dani Winter-Bates che offre una performance mostruosa valorizzando testi decisamente superiori alla media. Il basso è stato posto in evidenza nel mixaggio – un po' come accaduto su 'Dormant Heart' dei Sylosis o 'Lost Forever/Lost Together' degli Architects - e la batteria vi farà letteralmente saltare per aria. Scordatevi breakdown composti al computer o trigger su trigger che servono solo a riempire i vuoti compositivi. Nello specifico vi sembrerà di avere Adam Jackson nella vostra stanza con la possibilità elevata che le finestre vadano in frantumi. In ogni caso niente a confronto di un guitar work che seppellisce la concorrenza americana. Kristan Dawson e Jason Cameron hanno infatti compiuto passi da gigante rendendo estremamente personali i loro riff così come le parti soliste. Nulla è lasciato al caso in 'Earthbound' ed è sufficiente ascoltare le iniziali 'The Eternal' e 'Last Light' per rendersene conto. Alzando il volume si ha l'impressione di avvicinarsi sotto palco prima di una vera e propria deflagrazione elettrica con la title track e 'Cemetery' che vi faranno ricredere su quanto possa essere dinamica e flessibile una proposta che punta su un impatto tanto monolitico. 'The Burden' e 'Memories' richiamano alla mente 'Reroute To Remain' ovvero il lavoro in studio che ha segnato uno degli apici in carriera ed allo stesso modo la fine degli In Flames per come la massa amava intenderli. L'urgenza di 'Portraits', il desiderio di aprirsi ad un pubblico più vasto di 'The Union Of Crowns' e la cura negli arrangiamenti e nella produzione di 'Runes' sono ancora parte integrante del suono selvaggio del quintetto originario di Southampton che ha saputo anche regalarci una collaborazione di lusso. Jamey Jasta appare infatti nella monumentale '313' illuminando una seconda parte di album che si chiude con le solenni invettive di 'For Us' e 'Bloodline'. Dopo l'eccellente 'Wake' dei For Today la Nuclear Blast ha trovato in 'Earthbound' un altro album che servirà a settare gli standard per gli anni a venire nell'ambito del metal moderno e le nuove generazioni non potranno che ringraziare. Non commettete però l'errore di pensare che i Bury Tomorrow siano un gruppo per ragazzini come i Bring Me The Horizon. Questi spaccano sul serio, possiedono una tecnica micidiale e sono pronti a conquistare il mondo.  

 

Bury Tomorrow
From UK

Discography
Portraits (2009)
The Union of Crowns (2012)
Runes (2014)
Earthbound (2016)
Black Flame (2018)
Cannibal (2020)
The Seventh Sun (2023)