I fiorentini si muovono con timidezza tra alternative e indie rock cercando di non sfigurare al confronto dei mostri sacri che hanno fatto la storia musicale della loro città e della nazione in generale. Il massacro, annunciato o meno, è servito con una decina di tracce di personalità mentre '542 Giorni' è la durata della campagna di crowdfunding che ha portato alla realizzazione dell'album. Il lavoro è stato registrato interamente in presa diretta, prodotto ed arrangiato da Andrea Brodi e dalla stessa band mentre l'artwork è stato realizzato da Nailya Bikmurzina, Angelica Gallorini e il suddetto leader. Come suggerito nella presentazione 'Bestie' “è il primo graffio dell'album, un ruggito crudo e impulsivo contro l'ipocrisia della società” ma anche 'Inverno', 'La Notte' e 'Il Peso Reale Della Gioventù' sono pezzi che arrivano subito al dunque e rimangono nella testa come i singoli di maggiore successo. 'Tu Sei Morto Dentro' è invece un'affermazione importante, una riflessione su come la scena musicale e la società in generale si sta deprimendo, avvilendo quelle che sarebbero i talenti e le caratteristiche individuali. Ascoltando 'Frenesia' invece mi sovviene l'ingenuità di tante formazioni che si bruciano volendo tutto e subito. I CRNG sembrano al contrario avere fatto le cose per bene senza spingersi troppo oltre le loro possibilità. Adesso dovremo capire se saranno in grado di compiere il definitivo salto di qualità.