Prosegue senza infamia e senza lode il percorso degli ex Capital Q che vedono la presenza di due nomi tutelari della scena alternative metal come Reginald “Fieldy” Arvizu dei Korn e Noah “Wuw” Bernardo dei P.O.D. con l'aggiunta di Q-Unique dei The Arsonists e del bassista Pablo "Spider" Silva. Rispetto a 'Dirtbag' questo secondo full lenght è sicuramente prodotto meglio anche se trasmette sempre la sensazione di essere stato registrato in fretta trovando qualche giorno libero nella fitta rete di impegni delle celebrità coinvolte. In un'intervista, Fieldy mi confessò che a suo parere il punto più alto degli Stillwell era stato il video di 'You Can't Stop Me', girato tra l'altro da Sebastien Paquet che segue i Korn da molti anni, facendomi intendere che il progetto non avrebbe avuto seguito. L'uscita di 'Raise It Up' lo contraddice in parte con Q-Unique che tenta a più riprese di infiammare l'incrocio stradaiolo tra hard rock, nu metal, funk e hip hop e il leggendario bassista che si diverte alla sei corde. 'Comin' Around' e 'Light 'Em Up' illuminano la prima parte di album e 'No You Won't' torna a catturare l'attenzione in vista della conclusione.