-Core
Inverted Grasp Of Balance
Monte Pittman
Metal Blade
Pubblicato il 25/09/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Panic Attack
2. Arisen in Broad Daylight
3. Guilty Pleasure
4. The Times Are Changing
5. Double Edged Sword
6. Cadabra
7. Pride Comes Before the Fall
8. California
9. Be Very Afraid
10. Obliterated
11. Skeleton Key
12. New Blood Keeps Us Alive
Songs
1. Panic Attack
2. Arisen in Broad Daylight
3. Guilty Pleasure
4. The Times Are Changing
5. Double Edged Sword
6. Cadabra
7. Pride Comes Before the Fall
8. California
9. Be Very Afraid
10. Obliterated
11. Skeleton Key
12. New Blood Keeps Us Alive

Ho incontrato una volta Monte Pittman, quando era con i Prong, e parlando con lui ho avuto modo di percepire che fosse un gran furbacchione. Per carità le sue qualità sono indiscutibili ma per suonare con Madonna per quindici anni bisogna anche sapersi vendere. Con il denaro messo da parte il chitarrista di origini texane ha pubblicato una serie di album solisti, alcuni dei quali hanno fatto discutere mentre altri sono passati del tutto inosservati agli occhi degli addetti ai lavori. Non penso che sarà il caso di ‘Inverted Grasp Of Balance’ e non solo perché Metal Blade sta investendo parecchio nella sua promozione. Siamo infatti al cospetto di un full lenght estremamente completo, pieno zeppo di riff carichi di groove e assoli di ottima fattura, fraseggi melodici di livello superiore e anche qualche qualche improvviso rallentamento come ‘Cadabra’, che mi ha ricordato tanto gli Annihilator. ‘Panick Attack’ parte come un pezzo dei Van Halen e poi scarica sull’ascoltatore una bomba adrenalinica a metà tra Pantera e Alter Bridge, mentre ‘Arisen in Broad Daylight’ e ‘Guilty Pleasure’ sfruttano al massimo una formazione ricca di talento. Al fianco di Monte Pittman troviamo infatti un bassista fenomenale come Billy Sheenan (Mr. Big, Niacin, David Lee Roth) ed il batterista Richard Christy (Charred Walls Of The Damned, Death, Iced Earth). La produzione di Jay Ruston (Anthrax) non è certo delle più coraggiose ma probabilmente qualunque deviazione dal percorso originale sarebbe stata incompresa. Sensazionale la chiusura di ‘New Blood Keeps Us Alive’ che fa venire voglia di riascoltare tutto da capo.

 

Monte Pittman
From USA

Discography
The Deepest Dark (2009)
Pain, Love, & Destiny (2011)
M.P.3: The Power Of Three, Part 1 (2012)
The Power Of Three (2014)
Inverted Grasp Of Balance (2016)