1. Only The Strong 2. Payback 3. My Letter 4. Get Up Again 5. Whole 6. Amendment 7. Scheme 8. What I Have To Do 9. Inner Strength 10. Best I Am 11. Out Of Whack 12. Reliance 13. One More Time
Songs
1. Only The Strong 2. Payback 3. My Letter 4. Get Up Again 5. Whole 6. Amendment 7. Scheme 8. What I Have To Do 9. Inner Strength 10. Best I Am 11. Out Of Whack 12. Reliance 13. One More Time
Chi dice che per essere bravi dobbiamo essere per forza originali ? One Side Zero, Hoobastank e adesso anche Flaw dimostrano senza ombra di dubbio che anche saper rileggere in modo creativo e intelligente i proprie idoli è un merito. Direttamente influenzati da Tool e A Perfect Circle (i riferimenti a Maynard James Keenan del frontman Chris Volz parlano da soli) e prodotti guarda caso da David Bottrill (proprio il produttore di ‘Aenima’ e ‘Lateralus’ ma anche del bellissimo ‘Origin Of Simmetry’ dei Muse), la band di Louisville Kentucky ci sottopone una scarica dopo l’altra di musica nervosa e ultrafobica che si mantiene su alti livelli per tutta la durata dell’album. Drammatici, intensi, melodici, aggressivi i Flaw dimostrano di possedere le doti per arrivare davvero in alto e ‘Only The Strong’ (presente anche in versione acustica ‘Through The Eyes’), la stupenda ‘Payback’, ‘Inner Strenght’ e ‘Reliance’ sono pezzi di grande spessore che non possono lasciare indifferenti. Senza gridare al capolavoro l’accoppiata formata da Chris Volz (voce) e Jason Daunt (chitarra e tastiere) ci regala emozionanti momenti di musica ispirata come se gli occhi del bambino in copertina ci raccontassero un’infanzia difficile piena di sofferenze. Che ci volete fare saranno pure estremamente derivativi ma mi sono innamorato lo stesso delle canzoni di ‘Through The Eyes’…