Con tutto il rispetto non sono certo sobbalzato all’ennesima uscita power metal della label tedesca e ammetto di avere trascurato per almeno un paio di mesi quest’album. Di primo acchito non mi ha entusiasmato e l’ho considerato il “solito album” dei Thunderstone con un paio di buoni spunti melodici e niente più. In realtà, con il passare degli ascolti, ‘Apocalypse Again’ è cresciuto molto nella mia considerazione e ha mostrato diverse sfumature interessanti a partire da commistioni col prog che possono portare alla mente alcune cose dei Sonata Arctica e naturalmente degli Stratovarius. ‘Veterans Of The Apocalypse’ è la classica opener aggressiva per fare acclimatare i fan e trasmettere un sentimento di rivalsa. In effetti sono trascorsi sette anni dall’insuccesso ‘Dirt Metal’ ma in molti episodi l’impressione è che il tempo sia volato. La produzione è infatti fresca e Nino Laurenne dimostra di non avere smarrito la sua capacità di rimanere aggiornato dopo i numerosi servigi prestati ad altri artisti. Al fianco delle sue chitarre spiccano le tastiere di Jukka Karinen e una batteria potente. Spetta a Pasi Rantanen, tornato al microfono per chiudere l’infruttuosa esperienza con Rick Altzi, fare funzionare il tutto con la cadenzata ‘The Path’ e l’epica ‘Barren Land’ che emergono chiaramente sul resto del materiale.