-Core
Empyrean
Lord Of The Lost
Out Of Line
Pubblicato il 31/01/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
CD1 Empyrean
1. Miss Machine
2. Drag Me To Hell
3. The Love Of God
4. Raining Stars
5. In Silence
6. Black Oxide
7. Interstellar Wars
8. Doomsday Disco
9. Death Penalty
10. No Gods, No War
11. The Interplay Of Life And Death
12. Utopya
13. Where Is All The Love

CD2 The Final Chapter Of Mankind
1. Adonai
2. Lament For The Condemned
3. Now We Are The Aliens
4. Lost In Oblivion
5. Traveller’s Wounds
6. Wishing On A Scar
Songs
CD1 Empyrean
1. Miss Machine
2. Drag Me To Hell
3. The Love Of God
4. Raining Stars
5. In Silence
6. Black Oxide
7. Interstellar Wars
8. Doomsday Disco
9. Death Penalty
10. No Gods, No War
11. The Interplay Of Life And Death
12. Utopya
13. Where Is All The Love

CD2 The Final Chapter Of Mankind
1. Adonai
2. Lament For The Condemned
3. Now We Are The Aliens
4. Lost In Oblivion
5. Traveller’s Wounds
6. Wishing On A Scar

Se un album del genere fosse uscito all’inizio dello scorso decennio probabilmente staremmo parlando di Chris “The Lord” Harms in altri termini e lui sarebbe da anni residente a Beverly Hills con la possibilità di trascorrere buona parte del suo tempo in piscina insieme ad un paio di escort. Il concept futuristico di ‘Empyrean’ non è altro che un’evoluzione di quanto prodotto in passato con ‘Antagony’ o ‘Die Tomorrow’ ma i suoni, per cui sono stati convolti i Formalin, appaiono decisamente più competitivi. Il mix tra industrial e glam, electro e gothic, Rammstein e H.I.M. è servito a dosi massicce attraverso una scaletta stracolma di potenziali singoli e hit da classifica. Un peccato che l’ebm ed il future pop siano ormai un ricordo per la stampa specializzata e che pure il subdolo sound di Marilyn Manson e Deathstars sia passato fuori moda. Altrimenti la carica esplosiva dell’ex The Pleasures sarebbe immortalata sulle maggiori copertine ed il riscontro di ‘The Love Of God’ o ‘Black Oxide’, che vede la partecipazione di Scarlet Dorn, sarebbe discusso ai piani alti dell’industria discografica. Il successore di ‘From The Flame Into The Fire’ è proposto in più versioni, nella deluxe troverete il mini album ‘The Final Chapter Of Mankind’ come bonus, e tra soluzioni melodiche di ampio respiro, chorus giganteschi e passaggi più aggressivi sarete costretti a recuperare i lavori migliori di Shotgun Messiah, In Strict Confidence, L’Ame Immortelle e Dope Stars Inc. ‘Raining Stars’, ‘In Silence’ e ‘No Gods, No War’ altri apici di una tracklist che segna la mutazione da un profilo underground tutto sommato basso ad una possibile esposizione internazionale.

Lord Of The Lost
From Germania

Discography
2010: Fears
2011: Antagony
2012: Die Tomorrow
2014: From The Flame Into The Fire
2016: Empyrean
2018: Thornstar
2021: Judas
2022: Blood & Glitter