-Core
Superego
Mistonocivo
Vrec
Pubblicato il 09/02/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
01 - Wo
02 - Cane alpha
03 - Ozono
04 - Arpa
05 - Anima
06 - Vocobass
07 - Agil Dream
08 - Ultraterrestre
09 - Ego
10 - Circofante
Songs
01 - Wo
02 - Cane alpha
03 - Ozono
04 - Arpa
05 - Anima
06 - Vocobass
07 - Agil Dream
08 - Ultraterrestre
09 - Ego
10 - Circofante

I vicentini sono uno dei quei gruppi che posso affermare di avere seguito fin dall’inizio di una carriera lunga, ricca di soddisfazioni ma anche caratterizzata da numerose difficoltà. Le loro prime mosse sono state comuni a quelle di tante formazioni sottovalutate degli anni novanta, altra generazione di musicisti e tutt’altro humus creativo, che guardavano alle culture anglo-americane con interesse e voglia di sfida invece che col mero desiderio di copiare per arricchirsi. Non a caso a fronte dell’uscita dell’omonimo esordio e dello storico ‘Virus’ arrivarono concerti di spalla a Audioslave, Korn e Limp Bizkit. I Mistonocivo parevano davvero sull’orlo della consacrazione, se non internazionale almeno in casa nostra, ma qualcosa dopo ‘Edgar’ andò storto e la line-up subì cambiamenti importanti. Abbiamo aspettato oltre sette anni perché ‘ZeroUgualeInfinito’ e quella “serpe” dentro di noi avessero un successore e adesso che ‘Superego’ è realtà non possiamo che inchinarci al cospetto di tali risultati. Certo ‘Redux’, un remastering analogico-digitale di ‘Mistonocivo’ non poteva bastare a soddisfare la nostra fame di musica. La novità più importante coincide col maggiore utilizzo dell’elettronica con riferimenti cospicui a quanto Radiohead e Depeche Mode hanno saputo regalare alle masse in parallelo allo sviluppo delle tecnologie di produzione. Il cantato di Cristiano Cortellazzo resta invece alquanto legato al nostro paese ed alla tradizione alternative rock che in troppi hanno tentato di frantumare senza successo. Non tradisca la scelta da parte del gruppo di autoprodursi perché i suoni sono eccezionali ed il singolo ‘Arpa’ oppure ‘Ultraterrestre’ ne sono la dimostrazione inequivocabile. Colpiscono fin da subito l’ordine delle tracce e la sagacità delle liriche con synth e programming che non inficiano minimamente la cifra stilistica a cui eravamo abituati e al contrario la infiammano, la accendono, la rendono più esplosiva. Paolo D’Ambrosio e Federico Ceccato si inseriscono a meraviglia in un tessuto strumentale nel quale convivono retaggi post industriali, emozioni urbane e passaggi più vicini al cantautorato, sulla falsa riga di quanto ottenuto di recente dagli Anhima. ‘Wo’ e ‘Vocobass’ sono caratterizzate da atmosfere gelide, quasi nordiche, mentre ‘Cane Alpha’, ‘Ozono’ e ‘Ego’ sembrano costruite apposta per fare sbattere la gente sotto palco. Il “virus” di ‘Blackout’ è tornato a diffondersi, la “serpe” desidera uscire e ‘Superego’ desidera disperatamente mostrarsi dal vivo a tutti quanti noi.  

Mistonocivo
From Italia

Discography
1996 – Mistonocivo
2002 – Virus
2004 – Edgar
2009 – Zerougualeinfinito
2017 – Superego