-Core
Milkywhale
Milkywhale
Theory Of Whatever Records
Pubblicato il 06/05/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Milkywhale
2. Birds of Paradise
3. Motionless
4. Animal Kingdom
5. Immaterial
6. Revelation
7. Rhubarb Girl
8. Invisible
9. Goodbye
10. Eclipse
Songs
1. Milkywhale
2. Birds of Paradise
3. Motionless
4. Animal Kingdom
5. Immaterial
6. Revelation
7. Rhubarb Girl
8. Invisible
9. Goodbye
10. Eclipse

Ricordo quasi fosse adesso la prima volta che ho visto Melkorka Sigríður Magnúsdóttir dal vivo. Ero all’Iceland Airwaves, esausto dopo un’intera giornata di concerti e cercavo un attimo di quiete e mi sono ritrovato in una delle immense sale dell’Harpa. Distratto da quello succedeva sul palco, ho cominciato a seguire mentalmente i lascivi beat electro pop che provenivano dall’impianto e dopo qualche secondo non ho potuto che mettere gli occhi sulla bellissima performer islandese. Solo in seguito ho scoperto che dietro a quei beat c’era Árni Rúnar Hlöðverssson degli FM Belfast, altro collettivo sorprendente che da noi verrebbe sbeffeggiato e nel Nord Europa riempe i palazzetti, e compreso che il concept era molto più profondo di quanto potessi inizialmente credere. La proposta di Milkywhale è puro intrattenimento. Aspettatevi balli esagitati, coreografie improbabili, pop art, dance e coretti da stadio ma sono la fascinazione per gli anni ottanta e il talento da attrice consumata della ragazza a spingere il materiale su vette inattese. ‘Birds Of Paradise’ e ‘Goodbye’ sono dei singoli pazzeschi ma forse è ‘Animal Kingdom’ il pezzo chiave di questo debutto perché più degli altri mette in luce la natura eclettica e colorata del duo. A novembre saprò dirvi di più sull’evoluzione del progetto in chiave live.

 

Milkywhale
From Islanda

Discography
Milkywhale (2017)