Come stai Kristina?
Molto bene. Oggi sono piena di interviste ma mi sto divertendo molto a parlare dell’album con tanti giornalisti interessati.

‘666’ è assolutamente un debutto vincente e ‘S.E.X.’ è il pezzo più ascoltato nella playlist di Spotify di Suffissocore.
Sono felice di sentirtelo dire. Il nostro obiettivo è dominare il mondo e suonare ovunque. Siamo consapevoli che quest’album ha tutto per ricevere un feedback notevole. È un disco per tutte le persone che amano il glam e l’hair metal degli anni ‘80 ma allo stesso tempo può vantare un tocco moderno e una produzione decisamente potente.

Come sei entrata nella band?
É stato tutto piuttosto casuale. Sonia ha formato la band in Olanda nel 2019 ma all’epoca nella line-up c’erano anche due musicisti maschi. Un giorno ho visto un suo post su Instagram dove chiedeva se ci fossero cantanti disponibile per rimpiazzare Alexx in tour. Le ho scritto e le ho chiesto di cosa avesse bisogno. Dopo qualche giorno ho preso un aereo per Amsterdam e ho conosciuto le altre ragazze nella base della band, che dista poche miglia dalla capitale. Lì abbiamo la sala prove e tutto il materiale che utilizziamo dal vivo ed è molto comodo perché la Germania è piuttosto vicina.

Qual è la differenza principale tra le Cobra Spell e i Born In Exile?
Adoro essere nei Born In Exile, quindi non mi fraintendere. Però con loro facciamo progressive metal e devo essere molto attenta a stare perfettamente a tempo con gli altri ragazzi. Non è facile e devo sempre stare molto controllata. Con le Cobra Spell invece è tutto diverso. Posso sentirmi molto più libera e devo ammettere che in questo modo la performance ne guadagna. Posso sperimentare di più col mio range vocale, saltare, fare casino, connettermi col pubblico e questo mi piace molto. Nel frattempo ho cercato di migliorare il mio inglese.

Qual è la tua qualità che secondo te ha spinto Sonia a sceglierti come cantante?
Credo le sia piaciuta la mia voce in generale. Le ho spedito dei demo prima di incontrarci e poco dopo mi ha scritto che voleva a tutti i costi conoscermi.

Cosa volevate trasmettere con questa manciata di canzoni?
Ribellione. Esprimere noi stesse senza alcun limite e parlare di argomenti controversi in maniera del tutto libera e sfrontata. Alcuni argomenti sono più seri ed altri più leggeri, ma sono ugualmente importanti. Parliamo di amore senza limitazione di gender, di quello che pensano genitori e insegnanti degli adolescenti che si vestono di nero o ascoltano musica a loro detta satanica. Chiediamo attenzione perché evidentemente se al giorno d’oggi si parla ancora di questi problemi significa che sono stati affrontati in modo troppo delicato o superficiale. Negli anni ‘80 i gruppi hair metal avevano testi tutti uguali e parlavano di rockstar muscolose e sexy che scopavano ragazze ai party. Ci abbiamo giocato un po’ proponendo una sorta di versione al femminile e puntando il dito su figure ambigue. ‘Satan Is A Woman’ per esempio descrive il fatto che tutti potrebbe essere Satana. Il resto tratta di esperienze personali, di Sonia nel caso di ‘The Devil Inside Of Me’, e per quanto mi riguarda, essendo bisessuale, sono molto felice di poter toccare il tema LGTBQ+.

Quale punizione avete scelto per i traditori?
Il testo è un modo per dire: “Ok, mi hai tradita ma sono ugualmente serena perché adesso sto meglio senza di te.”

Vabbè sono sicuro che avrai tanti pretendenti fuori dalla porta..
Ahahaha…

Parliamo invece di ‘S.E.X.’. Intanto il riff portante è Mötley Crüe al cento per cento!
Sicuramente Sonia li ama, così come ama gli Skid Row ed i Ratt. É da sempre un grande fan dei KISS ma all’interno del disco ci sono tante influenze, dal power metal al thrash passando per l’heavy metal tradizionale, quindi un nostro pezzo può iniziare con un riff alla Mötley Crüe e poi passare a qualcosa sullo stile dei Judas Priest e poi cambiare ancora. Non ci poniamo limiti.

Qual è il tuo più grande fetish?
Dal video credo si capisca. Roxy e Sonia sono fissate con le macchine sportive. Noelle invece è più romantica perché è sposata. Per quanto mi riguarda le ragazze in generale.

Hai altre ossessioni?
I videogiochi! Sono una fanatica delle vecchie console come il Sega, il Super Nintendo e pure il Commodore 64. Per quello adoro gli anni ottanta! É stato il periodo in cui sono usciti i migliori dischi ed i migliori videogiochi. Sono diventati dei classici e vale la stessa cosa per i film horror. Adesso non fa più paura niente perché ci siamo abituati a tutto.

Dietro di te vedo tantissimi vinili. Quali sono i tuoi pezzi preferiti?
Il mio gruppo preferito sono probabilmente gli Opeth. Adoro Mikael Åkerfeldt e sono segretamente innamorata di lui! Poi mi piacciono molto i Gojira e ho tanti classici degli anni ‘80 oltre a dischi di band più moderne come Linkin Park o Slipknot.

Chi di voi è stata disegnata nella cover dell’album? Giusto per sapere chi ha il seno così grosso..
Ahahahah.. La copertina è stata realizzata da Isabella Stabile quindi dovresti chiedere a lei. Sarà una delle sue amiche!

Quanto è importante per voi essere cinque donne?
Sicuramente aiuta a trasmettere il messaggio! Siamo cinque musiciste determinate che vogliono divertirsi ma anche affrontare temi importanti.

(parole di Kristina Vega)