Nessuno meglio di voi può analizzare quello che è successo nella scena metal italiana negli ultimi dieci-quindici anni. Ritieni che siamo mai andati veramente vicini ad una svolta ?
In che senso, svolta da cosa ? Ci sono gruppi che girano e altre di meno, a parte i Lacuna Coil che hanno venduto una caterva, tutti gli altri, noi compresi vivacchiamo, come del resto tutte le band del mondo, se intendi come svolta di farlo come mestiere e basta, a periodi è riuscito.
Qual è l"errore più grande che pensate di avere commesso ?
Non avere firmato per Atco/East West nel 2003, ma oggi ti dirò, chi se ne frega. Adesso siamo approdati alla Scarlet Records che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. E" un piccola etichetta se paragonata alle grosse label per le quali abbiamo firmato in passato ma l’entusiasmo e i contatti sono assolutamente più importanti e ramificati nel mondo.
Avete appena pubblicato ‘Murder Tunes & Broken Bones’. E" un progetto a cui stavate lavorando da diverso tempo immagino..
Abbiamo iniziato a lavorarci subito dopo la registrazione della data di Milano, appena ci siamo resi conto della qualità non abbiamo avuto dubbi che il nostro prossimo prodotto sarebbe stato un DVD. La data del Rolling Stone è stata registrata con mezzi "eccezionali" e la scelta di Milano in fondo era logica visto che è la città da cui è iniziato tutto.
Parlaci della realizzazione del video di "Nature"
Finalmente siamo riusciti a fare un video come volevamo noi e soprattutto con chi volevamo noi, Paolo Doppieri, il regista era un mio amico marchigiano che aveva fatto un video per una band locale superlativo, ho fatto vedere i suoi lavori in giro e molti si sono avvalsi delle sue idee, dai Linea 77 ai Jade. Quando abbiamo fatto uscire "Set The World On Fire", sapevo che era l’unico regista con il quale avrei voluto lavorare. Ci ha fornito due script uno dei due è stato accettato, i mezzi di realizzazione sono stati mastodontici, ci siamo spostati in Veneto, vicino a Verona, dove si trova questa valle che si chiama la valle di Veja dove c’è questo ponte naturale impressionante che è diventato il set naturale per la realizzazione di questo video. Tutto è stato girato in pellicola, insomma per una volta Hollywood si è trasferita in Italia.
Venti anni di massacro collettivo dal primo concerto all"estero in Jugoslavia a oggi. E" cambiato il modo di organizzare tour in Italia e all"estero da quando avete iniziato ?
Sicuramente abbiamo più esperienza, non so se è cambiato il modo di organizzare, sicuramente essendo in giro da tanti anni abbiamo un meccanismo abbastanza rodato. Credo che "Raisin" Hell With Friends" sia una doverosa testimonianza della band dal vivo. Sono passati tredici anni da "Proud, Powerful "n" Alive", quello però era solo un assaggio, questo è un live completo. La scaletta ripercorre tutto il nostro catalogo, abbiamo cercato di proporre le canzoni alle quali i nostri fans sono più attaccati.
Avvicendamento di Chris a parte gli Extrema sono una famiglia compatta da tempo immemore eppure ci sono stati litigi, minacce di split e ogni tanto leggiamo di problemi interni poi sempre risolti. A cosa è dovuta questa apparente instabilità ?
Dopo periodi di stress pesante di solito siamo umanamente più inclini a demolire i rapporti, suonare tanto dal vivo, scrivere e registrare dischi non è una cosa semplice perché di solito dividi le tue giornate con diversi individui che non sempre hanno il tempo di riposarsi, è una cosa fisiologica quando sei full hai bisogno di scaricati, siamo fortunati perché la nostra vera forza e che riusciamo ad essere più intelligenti dei nostri caratteri.
Nella vostra carriera avete vissuto almeno tre trend del metal: il primo quando iniziarono a comparire gruppi con chitarre ribassate e niente assoli come Pantera e Korn, l"esplosione del nu metal e in seguito quella del metalcore. A quale vi siete più sentiti vicini ? Come siete riusciti a mantenere più o meno intatte le vostre caratteristiche adattandole al mutare delle richieste da parte del pubblico ?
Noi abbiamo sempre detto che ci sentiamo una metal band con una attitudine hardcore, ma soprattutto dei fans della buona musica. La musica cambia, si evolve e così fanno gli Extrema. Ci piace suonare musica pesante con diverse sfaccettature, questa cosa non l’abbiamo mai tradita, non abbiamo mai fatto un disco leggero nonostante qualcuno affermi il contrario.
"Set The World On Fire" è apparso a tutti più diretto e compatto rispetto a "Better Mad Than Dead" ma l"orientamento verso sonorità moderne è rimasto. E" questa la vostra dimensione definitiva ?
Io questa cosa continuò a non capirla, "Tension At The Seams" quando uscì era un disco moderno come lo è "Set The World On Fire". Gli Extrema cercheranno sempre di rendere la loro musica "attuale".
C"è rimedio all"imperante esterofilia italiana ?
Non penso e non mi interessa più da molto, se vuoi venire ad un nostro concerto sono felice se non vuoi mi dispiace tanto lo faccio lo stesso. Questa oggi è la mia attitudine.
Ricordo che "The Positive Pressure (Of Injustice)" ebbe un successo notevole in Germania. Come vengono visti gli Extrema fuori dai confini adesso ?
Con Scarlet stiamo lavorando ad un ritorno in grande stile sul mercato Internazionale, vedremo ciò che succederà tra un’annetto. Non penseremo al nuovo disco prima di novembre.
Quanto ha inciso l"evoluzione vocale di GL nel songwriting degli ultimi due album ?
La voce è secondo me lo strumento più importante, se su "Better Mad Than Dead" GL ha cantato sopra delle musiche già pronte, su "Set The World On Fire" man mano che scrivevamo, registravo le chitarre, GL ci cantava sopra e poi registravo nuovamente le chitarre cambiando gli accordi in base alle voci. Cosi i pezzi si sono sviluppati in una maniera impensabile.
(parole di Tommy Massara, foto di Enzo Mazzeo)