-Core
Blind Guardian
Germania
Pubblicato il 14/03/2015 da Lorenzo Becciani

Cosa si cela dietro allo specchio rosso?
E' un portale su un'altra dimensione. Abbiamo cercato di creare un collegamento con 'Imaginations From The Other Side', che ancora oggi viene considerato il nostro migliore album, ed in particolare alle tracce 'Bright Eyes' e 'And The Story Ends'.. Era una sorta di storia senza conclusione ed in molti si chiedevano quale decisione avrebbe preso il protagonista.

Cosa volevate migliorare dopo 'At The Edge Of Time'. Quanto è difficile per un gruppo come il vostro dare inizio ad un nuovo processo creativo dopo la fine di un tour?
E' molto difficile in effetti. Non solo perché cerchiamo sempre di fare meglio dell'album precedente ma perché siamo estremamente meticolosi in tutto quello che facciamo. Appena abbiamo delle nuove idee ci sperimentiamo un po' e poi cominciamo a fare sul serio. Posso assicurarti che il processo creativo è intenso come quando abbiamo iniziato.

Questa volta ci avete sorpreso con delle chitarre ribassate ed un approccio più moderno..
Lo faremo anche in futuro. Intanto perché regalano un aspetto più futuristico e fresco alla storia e poi perché sono del parere che rendano più completo l'impatto globale. In 'Twilight Of The Gods' per esempio la resa è ottimale e l'atmosfera più cupa.

A mio avviso avete anche saputo trovare maggiore spazio per le vostre melodie. Ci sono sempre un sacco di dettagli ma voce e linee melodiche risaltano in maniera importante..
Era il mio obiettivo fin dal primo momento. Quando componevo le parti di chitarra ho lasciato spazio soprattutto per le parti orchestrali ma poi mi sono reso conto che le ritmiche non troppo piene rendono il pezzo più dinamico.

Ci sono degli album in particolare che vi hanno ispirato in termini di produzione?
Le influenze possono essere tra le più disparate. Per l'introduzione di 'The Ninth Wave' mi sono ispirato alla Carmina Burana ma volevo un coro davvero enorme ed uno soltanto non sarebbe mai stato sufficiente. Per questo abbiamo registrati quelli di Praga, Budapest e Boston insieme.

Quanto è durata la pre-produzione dell'album? Lavorate separatamente?
Il nostro suono dipende molto dalla strumentazione che scegliamo oltre che dalla personalità dei vari membri. Rispetto a 'At The Edge Of Time' abbiamo lasciato invariato il suono della batteria perché ci era piaciuto molto. Le chitarre sono pensate per stare bene con le parti percussive ed in generale ci siamo mossi nella direzione di un suono più naturale possibile. Nei nostri studi personali abbiamo sperimentato diversi set up, distorsioni e compressioni e poi ci siamo trovati ai Twilight Hall di Grefrath con le idee molto chiare. Questo per ogni pezzo. Dopo che ne avevamo completati tre abbiamo iniziato la produzione vera e propria con Charlie Bauerfeind. Il processo è durato in totale diciotto mesi.

Immagino che 'Twilight Of The Gods' sia stata scelto come singolo dalla Nuclear Blast un po' come accaduto con 'The Fly'. Quali sono gli altri momenti topici dell'album per te?
E' stata una scelta che ci ha trovati concordi perché 'Twilight Of The Gods' è un pezzo immediato che racchiude al suo interno il potere orchestrale che hanno i Blind Guardian di oggi. E' la migliore fusione tra musica classica e metal di tutto l'album. Personalmente amo 'The Ninth Wave' e trovo che 'The Grand Parade' sia il pezzo migliore che abbia mai scritto.

Ci sono tante band vintage rock e metal di questi tempi. Pensi che possa accadere la stessa cosa col power metal?
Non credo e non mi piacerebbe che le band giovani guardassero troppo agli anni addietro. La vecchia scena aveva assunto delle dimensioni importanti perché per diversi anni si conciliava con uno stile di vita preciso. Era rivoluzionaria ed il metal in generale era un movimento con il quale la società doveva confrontarsi. Adesso è tutto completamente diverso.

Visto che parlavamo di fantascienza prima stai aspettando con ansia il ritorno di Guerre Stellari?
Mi sono piaciuti più i tre film ma sono curioso. Spero che rimangano vicini allo spirito che ha reso immortale la saga.

John Root degli Slipknot ha recentemente affermato che la sua band non ha guadagnato un dollaro dalla vendita dei propri album. Siete nella medesima situazione?
No anche se il mercato è cambiato molto dagli anni novanta. In questo periodo non ha senso spendere soldi per un manager o la distribuzione ma devo dire che i nostri tour stanno crescendo di anno in anno e questo ci conforta.

Dopo 'Memories Of Time To Come' e il box set avete altri piani per il futuro?
Abbiamo in cantiere un progetto parallelo orchestrale. Le canzoni sono già pronte e quando sarà finito il tour di 'Beyond The Red Mirror' ne saprete di più.

(parole di André Olbrich)

Blind Guardian
From Germania

Discography
Battalions of Fear (1988)
Follow the Blind (1989)
Tales from the Twilight World (1990)
Somewhere Far Beyond (1992)
Imaginations from the Other Side (1995)
Nightfall in Middle-Earth (1998)
A Night at the Opera (2002)
A Twist in the Myth (2006)
At the Edge of Time (2010)
Beyond the Red Mirror (2015)
Legacy of the Dark Lands (2019)
The God Machine (2022)