-Core
Sóley
Islanda
Pubblicato il 12/07/2015 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto vorrei che presentassi ai nosti lettori il concept che si cela dietro a 'Ask The Deep'..
Quando è nata l'idea di comporre un album del genere stavo correndo lungo la costa di Reykjavik e mi sono soffermata a pensare su quanto profondo e spaventoso possa essere il mare specialmente in giornate come queste. Oggi è nuvoloso, ha piovuto tutta la mattina e pur essendo estate ci sono solo otto gradi. Tale oscurità è una materia molto interessante di cui scrivere ed a questo si sono aggiunte alcune poesie che ho composto. Ho immaginato di tracciare un parallelo tra la profondità del mare e la capacità che ognuno di noi possiede di scavare a fondo nei propri pensieri. Quando riesci a cancellare gli elementi negativi dalla mente. Nell'album quindi puoi trovare molta sofferenza e le battaglie che ho sostenuto con la mia mente. Ho smesso di usare il pianoforte come strumento principale perché con organo e synth sono riuscita ad ottenere un suono più profondo.

Quali sono le tue influenze principali?
Nella mia arte poesia e musica viaggiano di pari passo. Musicalmente sono affascinata dai maggiori compositori di musica da organo. Amo Oliver Messiaen, Philip Glass, Arvo Pärt e Morton Feldman. I miei poeti preferiti sono Davíð Stefánsson e Steinn Steinarr.

Come descriveresti il tuo stile a chi ancora non ti conosce?
Nell'album precedente avevo cercato di sperimentare sulla struttura compositiva pop mentre stavolta non avevo da dimostrare niente e quindi, invece di concentrarmi sui singoli, ho lavorato nell'ottica di creare una sola piece musicale. Alla fine può essere considerato semplicemente pop perché si tratta di un genere talmente grande. Rispetto ad altri artisti forse sono più interessata alla ricerca del suono che ad un facile successo. La mia intenzione è quella di realizzare una trilogia di ep e dopo 'Krómantík' che era incentrato esclusivamente sul piano realizzerò un ep sull'organo e uno sulla fisarmonica.

Quanto tempo hai impiegato a comporre e registrare le tracce?
L'idea dell'album è nata tre anni fa ma poi sono rimasta incinta. Avevo quattro canzoni pronte ma improvvisamente mi sono trovata senza tempo ed energie per seguire il progetto. Quando è nata mia figlia ho pensato che dovevo fare qualcosa e così mi sono messa a lavoro per terminare 'Ask The Deep'. Rispetto a 'We Sink' è un album più basato sull'organo e sui bassi.

'Follow Me Down' è fantastica. Di cosa parla esattamente la canzone?
Ho paragonato il fondo del mare con la mia mente immaginando di parlare col diavolo del motivo per cui mi stava spingendo così in basso. L'unica cosa che ricordo è che non era un bel posto.

Ti ritieni una persona spirituale?
Direi proprio di sì. Non certo religiosa.

C'è un messaggio particolare che intendi trasmettere con le tue liriche?
Le considero poesie e parlano delle difficoltà che ogni persona sperimenta nella sua vita.

Nonostante sia una paese relativamente piccolo la scena musicale islandese è immensa. Cosa pensi che Sóley abbia da offrire rispetto agli altri artisti?
In Islanda non sono così famosa. Le mie canzoni sono vanno bene per le radio e spesso ai miei concerti vengono tanti turisti. L'unico modo di vivere di musica sarebbe vendere un pezzo a qualche pubblicità. Qui siamo tutti amici e tutti suonano qualcosa. L'aspetto più piacevole è che io posso andare a suonare per loro e loro venire da me. Il senso di comunità è molto forte e tutti si aiutano tra di loro. Per rispondere alla tua domanda direi che sono piuttosto forte come donna. Non so se dipenda dal fatto che sono cresciuta prevalentemente con ascolti di artisti maschili ma questo sicuramente mi differenzia rispetto alle colleghe.

Qual è stato il tuo concerto più interessante finora?
Non ho in mente un posto in particolare ma in Germania ed in Polonia sono stata accolta alla grande. Oltre cinquecento persone ad ogni data e non sono abituata a tanto calore.

Quali sono i piani con i Seabear?
Ognuno di noi sta lavorando a progetti personali. Ci siamo presi una pausa ma non sappiamo quanto durerà. Sarebbe bello tornare a fare qualcosa insieme e magari il mio contributo sarebbe diverso visto che in questo periodo sono cresciuta parecchio. Oppure scriveremo delle hit come un tempo.

 

Sóley
From Islanda

Discography
We Sink (2011)
Krómantík (2014)
Ask The Deep (2015)
Endless Summer (2017)
Harmóník I & II (2020)
Mother Melancholia (2021)