Quello metalcore è un mondo molto complesso a mio modo di vedere. Un sacco di band suonano uguali alle altre mentre altre cercano di spingere avanti i limiti del genere. Quanto è difficile pubblicare un nuovo album considerando questi aspetti?
Hai completamente ragione e quando ci siamo trovati a discutere di come avrebbe dovuto suonare il nuovo album abbiamo valutato tutte le situazioni. Ci sono band che vogliono essere pop ed a lungo andare si dimenticano quali sono le loro radici. Noi abbiamo iniziato ascoltando At The Gates, Killswitch Engage e As I Lay Dying e vogliamo dei cori metal. Non certo pop. Questo è il termine di paragone più importante con il resto delle band metalcore.
Qual era la vostra visione prima di iniziare un nuovo processo?
Come ti dicevo volevamo apparire una band metal. Non pubblicare un album troppo vario con intro, passaggi acustici o ritornelli puliti. Ai tempi di 'Portraits' volevamo apparire diversi dagli altri mentre adesso sappiamo esattamente quello che vogliamo ovvero straight metalcore e basta.
Essere inglesi rappresenta più un vantaggio o uno svantaggio?
Direi entrambi. Non ci sono troppe band che suonano metalcore in Inghilterra ma allo stesso tempo è più difficile organizzare tour. Per fortuna riscuotiamo una grande successo negli Stati Uniti.
Quali erano le vostre ambizioni quando avete mosso i primi passi a Southampton?
Volevamo divertirci ma eravamo determinati a fare le cose per bene. Abbiamo sempre dato il massimo e questo ci è stato sempre riconosciuto. Per il resto non è cambiato molto perché ancora oggi l'obiettivo principale è quello di suonare il più possibile dal vivo.
Anche Kerrang! sembra essersi accorto di voi...
E' strano perché ci hanno dato il premio di “best newcomer” dopo tre album ma credo vada inteso come la prima volta che rappresentiamo il metal inglese nel mondo ad un certo livello. Se Kerrang! ritiene che solo adesso siamo riusciti a sfondare va bene lo stesso. In realtà ci stanno dietro da quando abbiamo suonato nel main stage del Download e anche l'aspetto promozionale conta molto.
Quali sono i passaggi chiave di 'Earthbound'?
Ci siamo sforzati di fare in modo che tutto l'album fosse sullo stesso livello e per la prima volta è davvero difficile scegliere. I ragazzi adorano la title track perché rappresenta un po' tutto quello che sono adesso i Bury Tomorrow. Personalmente amo 'The Burden' e 'Memories'. Anche 'Cemetery' dove c'è lo scream più lungo di tutto l'album.
Usi delle tecniche vocali particolari o è principalmente istinto?
Devi allenarti duramente per potere cantare a certi livelli ma credo che i testi giochino un ruolo importante. Non puoi cantare qualcosa in cui non credi ciecamente. Inoltre con il passare degli anni e dei tour sono diventato sempre più confidente con la sperimentazione ed il rischio. Provare nuove cose ti fa migliorare per forza.
Come è nata la collaborazione con Jamey Jasta?
Mi ha intervistato per un podcast durante un festival e ci siamo resi conto che avevamo i medesimi gusti in termini di musica. Quando abbiamo terminato '301' ho pensato che sarebbe stata perfetta per lui e gli ho chiesto via email se voleva collaborare. Mi ha risposto subito chiedendomi di inviargli la traccia e dopo qualche ora avevo già le sue parti registrate. E' stato velocissimo e potere vantare un personaggio di questo spessore sull'album significa molto per noi.
Quali ritieni siano stati gli apici della vostra carriera finora?
Suonare nel main stage del Download è qualcosa che non potrò dimenticare per tutta la vita. E' stata una sensazione pazzesca ma anche il tour da headliner in Europa è stato importante per la band.
Quali sono i frontman che più apprezzi in circolazione?
Direi Winston McCall dei Parkway Drive e Sam Carter degli Architecs. Poi Corey Taylor..
Sapevo che eri un grande fan degli Slipknot. Cosa pensi del loro ultimo album?
Secondo me è fantastico. Non tutti lo hanno apprezzato come i precedenti perché hanno tentato di aggiungere nuovi elementi ma sarebbe stato sbagliato se avessero finto che non fosse cambiato nulla. Gli Slipknot sono la mia band preferita di sempre e dal vivo sono ancora imbattibili nonostante le numerose difficoltà che hanno incontrato.
(parole di Daniel Winter-Bates)