Prima di tutto chi è Catarina Miranda e perché hai scelto emmy Curl come soprannome?
Sono una ragazza nata tra le montagne a Vila Real, una piccola città del Portogallo. Le mie compagne delle superiori hanno cominciato a chiamarmi emmy ma c’erano due ragazze con lo stesso nome e quindi emmy è diventato un diminutivo di Miranda. Curl è stato aggiunto dopo per completare il nome ed è stato ispirato dai disegni. Aggiungo sempre strane linee e misticismo.

Com’è la vita a Vila Real?
Vila Real è molto bella e perfetta per trovare ispirazione ma è un posto piccolo per chi ha esigenze culturali o sociali. Ci sono pochi eventi di quel tipo. Mi piacciono le montagne, sia di estate che di inverno quando è possibile nuotare nella neve. Il paesaggio toglie il fiato e ti aiuta a trovare la pace e riscoprire il lato spirituale che hai dentro.

Com’è il cielo di notte nella tua città?
So perchè me lo chiedi. Ho una canzone intitolata ‘Night Sky’ nel nuovo album ma è stata ispirata dal cielo di Algarve. Mi piace perchè ci sono tanti gabbiani e quando il giorno sta per concludersi il loro volo mi ricorda le stelle che cadono. La prima volta che ci sono stata non facevo altro che guardare in alto. Non ci sono abituato perchè dove vivo non c'è il mare e quindi nemmeno i gabbiani.

Quali sono le tue influenze principali?
Amo qualunque tipo di musica se è suonata con buon gusto e onestà. Non ho degli idoli in particolare. Ammiro Little Dragon, José Gonzalez, Air, Morphine, Kaki King, Jorge Palma, Massive Attack e tanti altri.

Sei appassionata di altre forme di arte?
Amo la fotografia, la manipolazione della plastica (mi faccio chiamare Cat Rain) ed il cucito presso l'Emilia Caracol Vintage Shop. Sto imparando a ballare Lindy Hop quest'anno.

Puoi darci qualche dettaglio in più sulla tua discografia?
'Ether' è stato il primo album che ho registrato e prodotto in una cantina a Vila Real. Poi sono seguiti 'Birds Among The Lines', 'Origins', 'Cherry Luna' (un esperimento trip hop nato a New York) e l'ultimo intitolato 'Navia'.

Come descriveresti il tuo stile a chi ancora non ti conosce?
Normalmente consiglio alle persone di ascoltare la mia musica senza una precedente indicazione. A quel punto ci sono solo due tipi di risposte ovvero “mi piace” o “non mi piace”.

Quando hai cominciato a comporre le tracce per 'Navia'?
Alcune tracce di 'Navia' provengono da 'Ether', come 'Merlin The Cat Is Missing' e 'Like The Rain'. 'Navia' è una nave di suoni che ho portato fino a qui, una sorta di best of con qualche inedito. Visto che si tratta del mio primo album ufficiale ho avuto l'opportunità di registrare con una strumentazione migliore e mixare il tutto da sola. Un'affermazione di personalità. Sono serviti almeno due anni per completare il processo. Ho cominciato a lavorare con João André fin da 'Origins'. Andrés Malta è stato di aiuto quando si è trattato di mixare il materiale.

Ti sei ispirata a qualche album in particolare per la produzione?
Sì per esempio ho apprezzato gli album di Glasser e Goldfrapp.

Puoi descriverci il tuo approccio compositivo? Parti dalla chitarra acustica, dal piano o dalla voce?
Di solito dalla chitarra acustica e poi aggiungo qualche parte vocale ma dipende dal mood in cui sono. A volte parto dal midi piano e quando sceglio qualche altro suono nasce un'idea. 'Sand Storm' per esempio è nata sul treno. Avevo caricato un drum kit su Ableton Live nel mio Mac book e dopo qualche minuto quel beat era accompagnato da delle tastiere.

Come sono nate le collaborazioni con Rafael Correia e Vanessa Oliveira?
Rafael Correia ha lavorato con me ad un progetto denominato Deep:her. Abbiamo pubblicato un album quasi dieci anni fa e siamo diventati amici. E' un musicista di grande talento. Vanessa Oliveira ha superato delle audizioni che avevo indetto per cercare una back vocalist. E' anche molto brava a suonare il piano.

Si nasconde un messaggio particolare dietro alle tue liriche?
L'album è un concept perché come dicevo prima è una nave che contiene tutte le mie esperienze. La prima traccia è una ode alla dea Navia, la mia partenza dalle montagne verso una direzione sconosciuta, ma ogni passaggio è unico e ha vita propria.

Ci sono altri artisti underground portoghesi che meritano la nostra attenzione?
Sì, per esempio Best Youth, Memória de Peixe, Lemon Lovers, Sequin o Throes + The Shines.