-Core
Scorpion Child
USA
Pubblicato il 06/09/2016 da Lorenzo Becciani

Provieni da una famiglia musicale?
In realtà siamo tutti dottori ma questo non mi ha impedito di ascoltare della buona musica quando ero adolescente. Sono partito col punk e con l'hardcore e ho sempre amato il suono di Seattle. Band del calibro di Soundgarden, Mother Love Bone e Alice In Chains.

Avete lavorato un'altra volta con Chris “Frenchie” Smith che rappresenta una garanzia per una certa tipologia di album. Hai notato delle differenze nelle modalità di registrazione e produzione rispetto al primo album?
Con il primo album non eravamo riusciti a scoprire totalmente quello che siamo. Stavolta sapevamo che sarebbero nate canzoni più coraggiose. Non vogliamo porci limiti e desideriamo sentirci liberi di provare tutto quello che ci passa per la testa. Abbiamo lavorato quasi sempre nella stessa stanza cercando di dare forma alle idee tutti insieme. Frenchie è capace di tirare fuori il meglio da ogni musicista con cui collabora. Registrare un pezzo come 'Survives' è stata una vera esperienza. Il testo è molto personale e mentre cantavo andavo fuori di testa.

È stato difficile scegliere il primo singolo?
Lasciamo che sia la label a scegliere i singoli. Il nostro compito è quello di rendere loro la vita difficile. Per quanto riguarda i primi due video hanno puntato su 'Woman In Black' e 'Reaper’s Danse' e credo abbiano fatto bene perché sono due ottimi brani.

Di cosa parla esattamente 'Acid Roulette'?
Nell'album racconto la turbolenta storia di un viaggiatore che viene imprigionato per omicidio. Viene costretto a confessare da sua moglie e, una volta condannato, deve confrontarsi con una serie di pesanti conflitti emotivi che lo portano a scrivere. Queste canzoni sono il diario di un pazzo e ognuna di esse rappresenta un mese dell'anno.

Dal punto di vista vocale quest'album è estremamente vario. Si tratta maggiormente di tecnica o di istinto?
Sicuramente istinto. Rispetto al debutto ho tirato fuori la mia componente gotica. Nick Cave e Peter Murphy sono tra i miei cantanti preferiti di sempre. Inoltre in questo album il ruolo di AJ Vincent è determinante e scrivere le linee vocali basandosi sulle tastiere piuttosto che sulle chitarre è tutta un'altra storia.

Il vostro è uno stile fortemente radicato nella cultura americana. Quanto è importante per voi mostrare il vostro senso di appartenenza?
Non molto direi. Ci piace il blues americano, qualcosa di southern ma anche gli inglesi non se la sono cavati male in ambito blues. Pensa ai Led Zeppelin oppure ai Bluesbreakers. Ci piace anche il prog tedesco e il pop di Slade e Cheap Trick.

Trovi che classick rock sia un termine adatto a descrivervi?
E' da quando faccio parte del music business che sento parlare di acid rock, psych rock, hard rock e credo siano solo tentativi di creare nicchie di pubblico per motivi promozionali. Non cercano di descrivere dal punto di vista sonoro una band ma solo di vendere più copie. Retro rock, stoner rock... è tutta la stessa roba e non credo che essere definiti classic rock abbia un impatto diretto sul modo con cui vediamo la musica. Sappiamo quali sono i nostri limiti e per noi “classic” è qualcosa che è uscito nel '77. Glam rock, cock rock, addirittura eighties rock. Preferiamo essere giudicati per le nostre qualità.

Quali sono le tue dipendenze preferite?
Amore, sesso, alcol e sigarette. Ogni tanto un pò di fumo e in passato ho sperimentato la cocaina.

(parole di Aryn Jonathan Black)

Scorpion Child
From USA

Discography
Scorpion Child (2013)
Acid Roulette (2016)