-Core
Revocation
USA
Pubblicato il 14/09/2016 da Lorenzo Becciani

Ritengo che i Revocation siano attualmente la migliore metal band al mondo. Cosa vi manca per diventare leggendari?
Ti ringrazio di cuore. Devi lavorare in maniera incredibilmente dura per raggiungere qualunque grado di successo nel music business. Soprattutto devi mantenere stabilità ed è difficile non compromettere rapporti quando viaggi così tanto.

La tua è una famiglia di musicisti?
No, sono cresciuto col pianoforte in casa ma non l’ho mai suonato. Ricordo di essermi lanciato presto nella musica presto ed i miei genitori mi hanno subito supportato quando ho chiesto di loro di imparare a suonare la chitarra. Suonavo per ore nella nostra cantina. Cercavo di copiare i pezzi di ‘Appetite For Destruction’ e ‘Use Your Illusion’. Ero consumato da una passione fortissima e sfruttavo tutti i momenti che avevo a disposizione.

Ti ricordi di qualche vecchio disco o musicassetta?
Non ho mai avuto un registratore che funzionasse ma avevo tutte le musicassette degli Aerosmith quando ero piccolo. 'Toys In The Attic', 'Permanent Vacation' e 'Live Bootleg' giravano costantemente nello stereo.

Quali sono i musicisti da cui hai imparato di più?
La prima band che ho amato sono stati gli Aerosmith quindi direi che Joe Perry e Brad Whitford sono stati i primi due chitarristi che ho ascoltato a fondo. Da lì sono passato ai Guns n’ Roses e sono diventato ossessionato da Slash. Ho cercato di imparare tutti i suoi riff ed assoli. Dopo i Guns n’ Roses è toccato ai Pantera e ho studiato attentamente lo stile di Dimebag Darrell.

È stato difficile iniziare un nuovo processo compositivo dopo 'Deathless'?
No, il processo è stato molto rilassato. Avevo una manciata di riff e idee da parte quindi ho dovuto soltanto metterle insieme. In genere parte tutto dai riff per quanto mi riguarda. Una volta trovata la combinazione giusta comincio a pensare alla struttura del pezzo ed a ritagliare spazio per assoli, melodie e testo. Le parti vocali vengono costruite secondo l'istinto e nascono in maniera naturale. Scrivere le liriche è il passaggio più difficile.

Dove avete registrato?
Ci siamo rivolti ancora a Zeuss perchè aveva svolto un lavoro egregio ai tempi di 'Deathless'. Fin dal principio sapevamo che avremmo collaborato di nuovo con lui.

Vi siete ispirati a qualche album in particolare in termini di produzione e mixaggio?
Non ricordo riferimenti a nessun album specifico ma abbiamo chiesto una produzione il più organica possibile. Trovo che molte registrazioni metal moderne siano troppo sterili di conseguenza abbiamo cercato un suono ruvido e pulito con un feeling naturale.

Prova adesso a recensire 'Arbiters Of The Apocalypse' e 'Monolith Ignorance' per i nostri lettori..
La prima parla dei quattro cavalieri e di come la profezia della fine del mondo sia tornata di attualità. Musicalmente è un pezzo veloce e aggressivo ma con un grande ritornello e parti vocali epiche. Abbiamo pensato fosse perfetto per aprire la scaletta ed i concerti. 'Monolithic Ignorance' è uno dei pezzi di Dan e parla dell'ignoranza di chi gestisce il potere e deve affrontare la crisi climatica che si profila all'orizzonte.

Hai il polso dello stato attuale in cui versa la scena metalcore di Boston? Quali sono i gruppi migliori in questo momento?
C'è una nuova band death metal che si chiama Bacterial Husk che si sta mettendo in mostra. Sono tutti amici e suonano alla grande.

Quali sono le tre migliori technical metal band attualmente a tuo parere?
Spawn Of Possession, Martyr e Anata.

Chi è la pecora nera della band?
Ognuno di noi hai suoi giorni neri ma siamo più o meno tutti sullo stesso livello.

Dove è stato il vostro primo concerto?
Nella cantina di una chiesa a Roslindale che era a due passi dalla casa del nostro vecchio batterista. Ci abbiamo fatto qualche show ma non è durata molto.

Avete dei rituali prima di salire sul palco?
Un po' di stretching, corro per le scale e faccio degli esercizi vocali.

Quali ritieni siano gli apici della vostra carriera fino adesso?
Pubblicare quest'album è stato un momento memorabile. Avevamo paura di come venisse accolto e battere i nostri record di vendite precedenti è stato un premio per tutti i nostri sforzi. Per quanto riguarda l'aspetto live abbiamo suonato ad un festival in Colombia con 14,000 persone. È stato incredibile!

Qual è il migliore consiglio che hai ricevuto riguardante la tua carriera?
Non copiare niente che sia già stato fatto. Cerca di trovare la tua identità come musicista.

(parole di David Davidson)

Revocation
From USA

Discography
Empire Of The Obscene (2008)
Existence Is Futile (2009)
Chaos Of Forms (2011)
Revocation (2013)
Deathless (2014)
Great Is Our Sin (2016)
The Outer Ones (2018)
Netherheaven (2022)