-Core
Lapko
Finlandia
Pubblicato il 06/11/2007 da Lorenzo Becciani

Come nascono i Lapko ?
E" stato tutto molto casuale, sia la nascita del gruppo che la decisione del nome. Possiamo dire che semplicemente abbiamo trovato interessante e ironico allo stesso tempo che stessimo tutti cercando la stessa cosa pur muovendoci in direzioni differenti. Quando eravamo teenager ascoltavamo gruppi come NOFX e Lagwagon. E" stata proprio una videocassetta dei NOFX a spingermi a suonare in una band. Il nome è nato sul pianerottolo dell"appartamento di Heikkonen. Stavamo fumando e all"improvviso ce ne siamo venuti fuori con questa parola non troppo concreta e strana da pronunciare in qualsiasi dialetto.
Qual è il vostro manifesto ?
Dolcezza, aggressività e malinconia. Ascoltare i Lapko è come mettere un disco di Prince dopo uno dei Black Sabbath.
Direi che l"influenza dei Placebo è evidente in un paio di canzoni dell"album. Rappresentano un punto di riferimento importante per il gruppo ?
Non posso certo negarlo anche se ultimamente questa influenza è un po" svanita. All"inizio del millennio erano il massimo per noi e i primi due dischi sono stati molto importanti per focalizzare bene quelli che erano i nostri obiettivi.
Vuoi provare a presentare "Young Desire" a chi non vi conosce  ancora ?
C"è un modo molto semplice. Ascoltare "Paranoid". Credo che sia la canzone che ci rappresenta al meglio in questo disco. Le differenze maggiori col passato sono secondo me da riscontrare a livello della produzione. Per questo terzo lavoro volevamo un vero produttore, una persona che ci portasse a fare un salto in avanti e ci evitasse di ripetere certi errori commessi in passato. Il processo di creazione del disco è stata pura arte e sono state necessarie molte più lacrime e sofferenza che in precedenza. Anche stavolta abbiamo cercato di non pulire troppo le cose e rimanere onesti con chi ci ascolta. Se qualcuno di noi ha avuto una brutta giornata si riflette sulle composizioni. C"è un connessione importante da un capo all"altro che non potrà mai ridursi a un messaggio email.
Di cosa parlano "Hugging The Phone" e "Killer Whales" ?
Penso che sia importante che ognuno conservi il proprio ricordo e nasconda all"interno le emozioni che una canzone gli ha trasmesso. Quindi è difficile spiegare di cosa parlano i testi perchè potrebbero avere una trasposizione totalmente differente di persona in persona. In ogni caso "Hugging The Phone" affronta un tema che più o meno tutti nella vita abbiamo dovuto affrontare indipendentemente da dove siamo nati o come siamo cresciuti.  "Killer Whales" invece sostiene Greenpeace e le sue campagne. Ci riteniamo abbastanza unici per affermare di essere portatori di un messaggio artistico. Qualcosa tra le righe c"è sicuramente ma non sono certo che sia percepibile da tutti allo stesso modo.
Cosa pensi della scena alternativa finlandese ?
Non è mai stata tanto ricca come adesso. Ci sono un sacco di gruppi che meritano attenzione come i Rubik, Superchrist e Sister Flo tanto per fare qualche nome..
Quali sono i vostri prossimi progetti ?
L"intenzione è quella di pubblicare "Young Desire" in tutta Europa all"inizio del prossimo anno accompagnando la release con molte date all"estero tra le quali inseriremo sicuramente l"Italia.
Il successo vi sta cambiando la vita ?
Non direi. Tutte le mattine mi sveglio con i postumi della sbornia e penso  alle cose stupide che ho fatto o alle stronzate che ho detto la notte precedente..
Quali sono i vostri desideri innocenti ?
Tutto quanto riguarda la passione. E" come se rubassi qualcosa da un negozio anche quando hai soldi per comprarlo. Il desiderio è qualcosa che va oltre. A volte positivo ma anche negativo o crudele. Dopo tutto è sempre qualcosa di reale e puro nel quale ci riconosciamo parecchio. Invito chi legge a seguire la storia del booklet per capirne di più.
Sono davvero morte come dite le discoteche ?
Spesso lo sono. Per quanto riguarda la canzone è come un brutto sogno che qualcuno si meritava di fare.

(parole di Ville Malja)

Lapko
From Finlandia

Discography
The Arms (2004)
Scandal (2006)
Young Desire (2007)
A New Bohemia (2010)
???? (2012)
Freedom (2015)