Quanto è stato difficile trovare la sostituta di Heidi Parviainen?
É stato molto difficile. Ci sono tante ottime cantanti in circolazione ma ne volevo una che fosse assolutamente perfetta. All'incirca ci sono voluti sei mesi. Un amico conosceva Capri e ci ha messi in contatto.

Hai dovuto cambiare l'approccio compositivo dopo che Capri si è aggiunta alla band?
No, procedo sempre nello stesso modo ovvero registro dei demo nel mio studio personale con alcune melodie vocali, chitarre e tastiere. A quel punto li giro a Capri perché possa lavorare sui testi. Per questo album la pre-produzione è stata molto più impegnativa ed abbiamo posto grande attenzione alle linee vocali.

Ogni anno il symphonic metal sembra giunto alla fine dei suoi giorni ma alla fine è ancora vivo. Immagino non sia facile pubblicare materiale originale e fresco ed allo stesso tempo rimanere fedele alle proprie radici e non deludere i vecchi fan. Qual era la tua visione prima di iniziare un nuovo processo compositivo?
Il segreto è non porsi limiti. Sono libero di fare ciò che voglio e non ho mai seguito le istruzioni di etichetta discografiche o management. Sarebbe più facile da un certo punto di vista ma non è il mio modo di comportarmi. Guardando quello che esce al giorno d'oggi sembra che thrash e death siano diventati mainstream. 'Innuendo' è costituito di pezzi molto diversi tra loro, alcuni più melodici e radiofonici ed altri più duri. Alcuni fan non amano la nostra nuova direzione perché troppo legati agli stilemi classici del genere. Un peccato perché dal vivo non abbiamo perduto quel background di influenze.

Che tipologia di suoni desideravi ottenere con Mikko P. Mustonen?
Con lui ci siamo occupati della pre-produzione e delle parti vocali. Il tocco finale l'ha poi dato Mikko Karmila che ha saputo rendere il materiale più fresco e pungente. É un personaggio unico della scena finlandese e basta ascoltare i lavori di Children Of Bodom e Amorphis per capire che sa il fatto suo. Rispetto a 'Magic Forest' credo che la produzione globale dell'album sia migliorata.

Come è nata l'idea di rifarsi ad un masterpiece dei Queen?
È nata in maniera semplice. Come nascono tante altre idee. Questa mi è piaciuta subito e l'ho portata avanti. L'album non è un concept ma segue tematiche comuni legate all'amore ed all'odio, al fantasy ed a qualche storia basata sulla realtà. 'Symphony Nr. 1, Part 1 – The Witchcraft' per esempio è l'inizio di qualcosa. In futuro scriverò le altre parti.

'Fame & Gloria' è forse il miglior singolo che avete mai pubblicato. Trovi che sia un'eccellente rappresentazione del contenuto dell'album?
Secondo me sì. Qualcuno l'ha definito commerciale ma bisogna sempre capire cosa si intende per commerciale. É di sicuro adatta alle radio.

‘The Cour Of Mirror Hall’ sembra più prog oriented. Sei un fan del prog?
Non di tutto il prog ma seguo alcune band. Preferisco Rammstein e Stratovarius.

Sei riuscito ad ascoltare l'album di Dark Sarah? Sei ancora in buoni rapporti con Heidi Parviainen?
Ancora no. Non ci sentiamo da un po’ ma ci siamo lasciati in maniera educata. Ultimamente ho più contatti con alcune band con cui abbiamo suonato di recente come Delain e Tristania.

Sei rimasto sorpreso dal successo di 'Re-Evolution'?
Ha venduto più dei primi album ed è parecchio strano. Registrando le prime canzoni con Capri ci siamo accorti che suonavano alla grande. A quel punto è nata l'idea di pubblicarle. Alcuni lo hanno amato mentre altri lo odiano perché preferivano la vecchia cantante. In generale è stato un passo importante per la band anche perché ai tempi di 'River Of Tuoni' non avrei mai pensato di arrivare così lontano. Una cosa è certa ovvero che il nostro nuovo suono non è nato per caso. Abbiamo deciso di dare maggiore peso alle tastiere. 'Ladyhawk' è un esempio di incrocio tra melodia, influenze neoclassiche e symphonic metal.

(parole di Tuomas Seppälä)