-Core
Korpiklaani
Finlandia
Pubblicato il 21/08/2017 da Lorenzo Becciani

Vuoi presentarci il dvd in uscita?
Alla fine abbiamo deciso di includere due show. Il Masters Of Rock del 2014 e del 2016. La prima esibizione è da considerarsi come una sorta di bonus. Nella seconda abbiamo aggiunto un violinista, Tero Hyväluoma, e un fisarmonicista, mio fratello gemello Toni, ed è stata un’esperienza totalmente nuova per la band. Di sicuro abbiamo speso meno che ad acquistare qualche effetto pirotecnico. Tra l’altro Toni non beve nemmeno molto.

Sembra che vi piaccia molto questo festival..
È un ottimo festival ed è stato perfetto per organizzare i filmati del dvd. Abbiamo un sacco di fan da quelle parti. In realtà avremmo dovuto registrare il dvd in precedenza ma avevamo sempre avuto dei problemi tecnici che non ci avevano permesso di usare i filmati. È successo per esempio in Sud America. A Vizovice invece è andato tutto liscio e due anni dopo ci abbiamo riprovato con maggiore strumentazione.

Ti ricordi come sei entrato nella band?
Quando Jonne me lo chiese mi sembrò un sogno. Suonare in una band heavy metal di questo genere era quello che avevo sempre desiderato. Inoltre mi piace da matti l’approccio festaiolo che abbiamo dal vivo e che è molto diverso da quello dei concerti classici nei quali le persone stanno ferme e ti guardano con fare serio. Molte metal band hanno un’immagine serie e invece noi sorridiamo praticamente sempre.

Quanto è difficile scegliere un concerto in particolare per rendere al meglio quello che sono i Korpiklaani dal vivo?
Non è semplice. Siamo molto potenti, energici e onesti. Per quello abbiamo cercato di evitare correzioni e overdub. Non ce n’era bisogno. Ci piacciono gli errori. Il nostro sound deve essere crudo e diretto. Della masterizzazione si è occupato Svarte Forsbäck che è celebre per il suo lavoro con i Rammstein.

Vi considerate ancora una folk metal band?
Sicuramente ma con una marcata attitudine rock.

Qual è il vostro migliore album a tuo parere?
Naturalmente mi piacerebbe dire l’ultimo ma il mio preferito rimane ‘Ukon Wacka’.

State già lavorando al nuovo full lenght?
Sì assolutamente. È questo il motivo per cui non siamo molto in tour in questo momento. Posso anticiparti che lavoreremo parecchio agli arrangiamenti per violino e accordion. Ci saranno delle sorprese.

I blu-ray live stanno diventando un ottimo strumento promozionale soprattutto negli Stati Uniti. È successo ad Arch Enemy e In Flames per esempio..
Sono prodotti che puntano ad un pubblico che ama un livello di intrattenimento superiore e danno alle persone una diversa prospettiva su una band che magari fino a quel momento avevano visto solo in televisione o in qualche video.

Qual è la tua band finlandese preferita?
É difficile rispondere. Mi piacciono i Children Of Bodom e adoro ‘Follow The Reaper’.

Sei addolorato dello scioglimento degli H.I.M.?
Sono rimasto a ‘Dark Light’ e non ho ascoltato gli ultimi album. Immagino che non sia facile per i vecchi fan ma la loro scelta va rispettata. Fa parte della musica e credo che la vita reale o le prospettive di qualunque musicista siano più importanti delle aspettative delle altre persone.

Come hai cominciato a suonare la fisarmonica?
Ero molto giovane quando ho visto un fisarmoniscista suonare e mi pareva quasi una magia. Premeva dei bottoni e veniva fuori quella musica. Allora dopo un po' ne ho voluta una anche io e ho cominciato a studiare lo strumento. I miei genitori mi hanno spinto a perseverare nello studio anche quando avrei voluto uscire a giocare. Poi a circa undici anni ho cominciato ad ascoltare heavy metal e iniziato a suonare la chitarra. Per un po' è stato il mio mondo ma dopo cinque-sei anni sono tornato alla fisarmonica e mi sono iscritto al conservatorio.

(parole di Sami Perttula)

Korpiklaani
From Finlandia

Discography
2003 - Spirit of the Forest
2005 - Voice of Wilderness
2006 - Tales Along This Road
2007 - Tervaskanto
2008 - Korven Kuningas
2009 - Karkelo
2011 - Ukon Wacka
2012 - Manala
2015 - Noita
2018 - Kulkija
2020 - Jylhä