Immagino che "Slania" sia il punto di arrivo di un percorso iniziato diversi anni fa. Elenca tutti gli eventi che hanno portato alla pubblicazione del vostro secondo full lenght..
In principio gli Eluveitie erano solamente un progetto in studio. Una volta pubblicato il mini "Vên" le reazioni sono state talmente buone che i turnisti con cui avevo registrato i pezzi mi chiesero di formare una vera e propria band. Nel giro di qualche mese abbiamo firmato un contratto con l"etichetta olandese Fear Dark e registrato il nostro primo full lenght dal titolo "Spirit". In seguito alla pubblicazione abbiamo apportato qualche modifica alla struttura della formazione e suonato in più posti diversi possibili. L"interesse della Nuclear Blast è stato qualcosa di inaspettato ma molto eccitante. Prima che si materializzasse in forma concreta sono passati molti mesi e questo ha senza dubbio provocato un certo disagio all"interno della band che poi si è trasformato in una tensione positiva al momento di comporre le nuove canzoni e registrarle in studio con Jens Bagrem.
Credo di non sbagliare indicando in una maggiore compattezza dei brani e in una produzione più efficace i punti di svolta di questo nuovo album..
Infatti non sbagli. Penso che la produzione in generale del disco, la scelta dei suoni e il mixaggio in particolare siano molto migliori rispetto al passato e questo rappresenti un sintomo importante di un"evoluzione in corso. Era un nostro preciso desiderio progredire nella caratterizzazione del nostro sound considerato che utilizziamo molti strumenti appartenenti alla tradizione celtica. Tra questi mi piace sottolinare l"importanza del bohdràn un tamburo irlandese col fondo scoperto, della ghironda e della cornamusa gallica.
Un"altra differenza sta probabilmente in una consapevolezza maggiore nei vostri mezzi..
Sicuramente anche questo ha inciso. La Nuclear Blast ci ha voluto e appoggiato proprio quando la line up si stava consolidando e prendevamo confidenza con i nuovi pezzi. Il tempo ci ha comunque permesso di valutare tutto con calma e non cadere nell"errore di fare le cose troppo in fretta. Al contrario penso che "Slania" rifletta in modo eccellente quello che è ruotato attorno agli Eluveitie dal momento in cui il gruppo ha preso forma fino a oggi e questo penso sia il biglietto da visita migliore per presentarci a chi ancora non ci conosce.
Celtic metal è una definizione che si avvicina abbastanza alla musica degli Eluveitie ?
Direi di si anche se dietro a definizioni come celtic metal, pagan metal, folk metal non c"è poi molto. Ogni gruppo ha la capacità o meno di distinguersi tra gli altri ed è questo che fa veramente la differenza. Sicuramente abbiamo molte influenze celtiche e quella tipologia particolare di cultura ci ha sempre incuriosito e affascinato. Allo stesso tempo credo che l"influenza melodic death non sia da sottovalutare. L"influenza degli At The Gates rimane per esempio fondamentale.
So che per i vostri testi in gallico vi appoggiate a uno studioso di filologia e lingue antiche..
Si chiama David Stipfer e insegna all"Università di Vienna. Questo perchè nel Gallico come in altre lingue ancestrali esistono solo ricostruzioni o tracce brevi ma non certezze. Il nostro intento è comunque quello di dare una caratterizzazione atmosferica e non esprimere messaggi particolari. Al contrario rimango stupito quando ci vengono poste domande su tematiche religiose.
Il folk metal e l"utilizzo di strumenti medievali si stanno diffondendo a dismisura. Non a caso un"etichetta come la Nuclear Blast punta forte su gruppi come voi e i Korpiklaani..
Non so se è un vantaggio o meno. I Korpiklaani sono un"ottima band e non fa certo male essere accostati a gruppi di questo tipo. Per il momento ci concentriamo sulla promozione del disco che coinciderà con un lungo tour che partirà ad aprile e durerà fino alla metà di giugno. Saremo anche in America e Canda con Ensiferum, Turisas e Suidakra e siamo molto eccitati all"idea di partire. Questa è la dimostrazione che un certo tipo di musica può avere riscontro anche in culture molto lontane e differenti da quelle che lo hanno generato. Speriamo che "Slania" venga accolto bene.
(parole di Chrigel Glanzmann)