Com’è nato questo progetto? Quali obiettivi vi siete posti?
Lice è una band e non un progetto. Il concept è nato undici anni fa mentre il processo e le registrazioni dell’album sono iniziate circa cinque anni fa. Quindi un bel po' di tempo fa ma siamo arrivati fino adesso.
Quando hai incontrato Niklas e Kirill per la prima volta?
Conosco Niklas da quindici anni e Kirill da sei anni. Con Niklas abbiamo sempre avuto una visione comune ed insieme a Kirill abbiamo sviluppato una visione musicale istantanea.
Avete composto il materiale insieme o separati?
Secondo entrambe le modalità. Sia insieme che separati.
L’artwork di Timo Ketola è stupendo. Nasconde un significato particolare?
Sono d’accordo. Ovviamente simboleggia un messaggio piuttosto chiaro ma spiegarlo non fa parte dei miei compiti. Dovrete scendere alle vostre conclusioni.
Prova a recensire ‘Layers Of Dirt’ e ‘…And So The Ceaseless Murmur Of The World Came To An End’ per i nostri lettori..
Trovo abbastanza stupido parlare delle mie stesse creazioni quindi rifiuto gentilmente la tua proposta.
Nel vostro album è possibile percepire influenze post-punk, prog e blackgaze. Avete delle referenze specifiche?
In realtà non so esattamente cosa sia il blackgaze. Siamo in giro da più di vent’anni e non seguiamo trend, hype o stupide etichette. Siamo dei messaggeri.
Che tipo di sound e atmosfere volevate catturare prime di iniziare le recording sessions?
Il sound della vita, delle sue miserie e della sua conclusione.
Quanto vicini al black metal vi sentite?
Il più possibile.
Perchè avete scelto di collaborare con Season Of Mist?
È stata una questione di circostanze fortunate.
E’ corretto considerare i Lice come una one-man band?
No.
State lavorando a delle nuove canzoni?
Sì, siamo sempre occupati negli affari del Diavolo.
(parole di J)