-Core
Belphegor
Austria
Pubblicato il 17/04/2008 da Lorenzo Becciani

Una piccola premessa per permettervi di comprendere in quale atmosfera si è svolta la seguente intervista. Il sottoscritto vive in pieno centro storico a due passi dal campanile di Piazza del Duomo e circondato da numerose chiese di indubbio valore artistico. Accade sovente che i gruppi che devo intervistare facciano squillare il telefono a ore pari e quindi in concomitanza con un vero e proprio concerto di campane. L"aspetto diventa ilare quando la band in questione è legata alla sfera black metal o comunque a concetti di satanismo. Aggiungete il fatto che Sigurd, il chitarrista dei Belphegor con cui ho avuto il piacere di parlare, ha letteralmente riempito il suo verbo di epiteti quali "Fuck Pope", "Bomb Vatican", "Die Christians Die" quasi fossero intercalari. Immaginate il tutto accompagnato dal voluminoso sforzo sonoro delle campane delle chiese accanto e capirete come l"intervista che state per leggere non possa essere certo considerata un"intervista qualunque. Il caso ha voluto che avessi un"altra telefonica fissata per quella sera con i Septic Flesh non certo dei novizi in ambito di occultismo e satanismo eh eh...
Che dire Helmuth, il nuovo album mi ha letteralmente schiacciato..
"Fuck Pope", "Bomb Vatican" and "Die Christians Die" man... (in seguito eviterò di riproporvi la medesima sequenza visto che potete benissimo immaginarvela da voi inserita ogni tre quattro frasi). Sono contento e spero polverizzi tutte le fottute persone che lo ascolteranno. E" questo il motivo per cui scriviamo musica.
Quali sono le tue prime impressioni adesso che il disco è nei negozi ?
Per me registrare un disco e poi vederlo pubblicato è come assistere al passaggio tra giorno e notte. Le reazioni sono davvero ottime e sto leggendo molte recensioni positive. Questo è importante perché significa che c"è ancora posto per i Belphegor nella scena estrema attuale. Di tutto il resto non ci interessa niente.
Quanto sono cambiati i Belphegor durante questi anni ?
Non sono cambiate le persone quanto i musicisti. In questi anni ci siamo evoluti tecnicamente e abbiamo incorporato nuove influenze e elementi differenti in un contesto già consolidato e normalmente privo di grandi contaminazioni.
In cosa si differenzia maggiormente "Bondage Goat Zombie" con gli altri album che lo hanno preceduto ?
E" senza dubbio il nostro disco più maturo. Abbiamo avuto tutto il tempo di scegliere i brani e prendere le decisioni riguardo alla produzione. "Pestapokalypse VI" è un disco molto diretto e aggressivo ma non curato come questo. In ogni caso non amo molto confrontare il presente col passato. Ci piace evolverci e credo che "Bondage Goat Zombie" sia un esempio lampante di quello che rappresentano i Belphegor  in questo momento. 
Questo è il vostro secondo lavoro in studio per Nuclear Blast. Immagino che siate soddisfatti del supporto ricevuto..
Abbiamo passato un anno e mezzo senza potere fare uscire "Pestapokalypse VI" a causa dei fottuti problemi della Napalm. Tra le varie proposte che abbiamo ricevuto la Nuclear Blast ci ha offerto la migliore distribuzione a livello mondiale. Per noi è stata un"occasione unica di accasarci con un"etichetta professionale che lavora quasi come una major per quello che concerne il metal estremo. Anche per "Bondage Goat Zombie" non ci sono state interferenze e la promozione è enorme. Devo a loro il mal di testa per tutte queste interviste..
Hai mai pensato che la vostra progressione artistica potesse trovare impreparati o contrari i fans di vecchia data ?
Sono problemi loro non nostri. Non torneremo mai indietro questo è certo. L"unica cosa che ci interessa è che la nostra sia sempre "Fuckin" Demonic Music"..
Che tipo di concept si cela dietro a "Bondage Goat Zombie" ?
Tutto quello che concerne masochismo e feticismo. Molti dei testi del disco sono legati al Marchese De Sade una vera vipera, un sadico, un sodomita che ha lasciato diffondere una filosofia basata sul proprio istinto. La sua vita è stata sicuramente interessante.
Chi ha realizzato l"artwork ?
Un artista austriaco che si chiama Ralph Manfreda e ha lavorato con noi anche per l"artwork di "Goatreich-Fleshcult" e il video di "Bondage Goat Zombie" diretto da Florian Warner. In entrambi i casi è stato molto bravo a evocare i tre elementi presenti nel titolo. Bondage sta per S/M, sesso, perversione e Satana. Goat è da sempre il nostro trademark e infine quante persone vediamo camminare sulla terra come zombie ? E" una vera piaga.
Vuoi introdurci l"album traccia per traccia ?
"Bondage Goat Zombie" è "Total Destruction Satanism" senza limite alcuno. E" una canzone che risente moltissimo della rabbia e la frustrazione che avevo addosso quando abbiamo chiuso il nostro rapporto con la Napalm e cercavamo un contratto per "Pestapokalypse VI". "Stigma Diabolicum" è costruita sui riff più melodici che abbia mai scritto e sono certo che diventerà presto un classico dal vivo. "Armageddon"s Raid" è un pezzo che ricorda i nostri primi album. Ha una struttura molto tradizionale e delle parti vocali davvero brutali. "Justine: Soaked In Blood" esprime la genialità dei raccondi di De Sade. E" quasi come se il drummin" selvaggio di Torturer, l"epicità e la dinamicità del pezzo accompagnassero per mano quella pura ragazza nel monastero dove verrà violentata. Non c"è morale solo dannazione. "Sexdictator Lucifer" è un"altra canzone molto tirata che parla di bondage mentre la seguente "Shred For Sathan" è Belphegor al cento per cento. Un pezzo per i vecchi fans diciamo. Il finale del disco è molto particolare e assolutamente eccezionale a mio modo di vedere. "Chronicles Of Crime" parla ancora di De Sade ed è un pezzo molto tecnico e brutale. Ci sono un sacco di assoli, cambi di tempo e momenti di caos puro. In certi momenti il cantato di Helmuth è veramente black e ricorda quello di Attila Csihar. "The Sukkubus Lustrate" è la traccia più sperimentale dell"album nella quale puoi sentire parti di chitarra acustiche e voci pulite anche se sempre possedute. Infine "Der Rutenmarsch" è un tributo al black metal più minimale e sovversivo.
E" così importante la blasfemia per voi ? Da dove proviene tutto quest"odio nei confronti della religione ?
Belphegor significa da sempre unione tra Satana e metal. Non c"è altro da aggiungere..
Quindi immagino che suonare in Italia rappresenti sempre qualcosa di speciale..
Non mi fraintendere. Amo molto la vostra mentalità e sono un grande appassionato di architettura sia cristiana che ortodossa. Mi fanno schifo quei luridi maiali che sventolano croci d"oro e predicano ingordigia e corruzione. Devono bruciare all"inferno. La nostra non è provocazione fine a se stessa. E" liberta di fare quello che ognuno vuole, ribellione nelle persone e nell"arte. Se qualcuno rimane offeso dalle mie parole meglio per me.
In che posto collochi i Belphegor nella scena black/death mondiale ?
Non mi interessano le scene.
Però non puoi negare che i gruppi rimasti in vita rispetto a dieci anni fa godano di un considerevole vantaggio..
Il vantaggio economico è evidente perché prima c"erano decine e decine di gruppi che suonavano la stessa cosa mentre adesso la selezione naturale ha portato un grande ridimensionamento. Se siamo rimasti in vita vuol dire che siamo i migliori.
Tony Laureano dei Nile vi darà ancora una mano dal vivo ?
No abbiamo il batterista dei Dimmu Borgir con noi. Siamo pronti a seppellirvi tutti..

(parole di Helmuth)

Belphegor
From Austria

Discography
The Last Supper (1995)
Blutsabbath (1997)
Necrodaemon Terrorsathan (2000)
Lucifer Incestus (2003)
Goatreich - Fleshcult (2005)
Pestapokalypse VI (2006)
Bondage Goat Zombie (2008)
Walpurgis Rites - Hexenwahn (2009)
Blood Magick Necromance (2011)
Conjuring The Dead (2014)
Totenritual (2017)
The Devils (2022)