-Core
Neck Cemetery
Germania
Pubblicato il 05/10/2020 da grunt

Chi ha tagliato la testa del metallaro nella copertina di Besil Wrathbone?
(Jens) Chi può saperlo.. probabilmente se l‘è tagliata da sè. Prova ad immaginare: sei ad un party, passi tutta la notte ad ascoltare heavy metal, a fare headbanging e fumare con i tuoi amici. Ad un certo punto muori e ti risvegli qualche ora più tardi in un cimitero, con la tua testa per terra a qualche metro di distanza e nessuno dei tuoi amici attorno. Che delusione. Hai ancora sete, quindi decidi di rimetterti la testa in campo, riprendere la tua chitarra e tornare al party.

Come è nata la band?
(Boris) Alla fine del 2017 io e Yorck abbiamo deciso di formare una band heavy metal e spassarcela. Ascoltiamo old school metal ogni giorno ed è facile divertirsi quando suoni e fai headbanging con certa musica.

Siete entrati in contatto con Reaper Entertainment con il demo ‘Death by Banging’ demo? Com‘è stato registrarlo?
(Boris) Abbiamo contattato Reaper Entertainment appena terminato di registrare Born In A Coffin‘, più o meno a maggio. Il demo ‘Death By Banging’ era uscito nell’estate precedente ed aveva catturato un po’ di attenzione. Non a caso Reaper Entertainment sapeva già di noi.

Quando avete cominciato a comporre il materiale?
(Boris) Dopo aver formato la band, abbiamo reclutato Lukas, Jens e Matt e nel 2018 abbiamo iniziato a fare pratica insieme. Così sono nate le canzoni del demo, che abbiamo registrato nei primi mesi del 2019. Dopo di ciò abbiamo continuato a comporre, organizzato qualche concerto e siamo entrati in studio a marzo per ‘Born In A Coffin’.
(Jens) La canzone più datata di ‘Born In A Coffin’ è ‘Feed The Night’, che faceva già parte del demo. Per il disco però ne abbiamo registrato una versione differente. Le altre canzoni sono state scritte tra marzo 2019 e gennaio 2020. ‘L.F.I.R.S.’ è l’unica che è nata in studio.

Come vi siete trovati con Martin Buchwalter?
(Boris) Io e Luka avevamo già lavorato con lui in passato per due album dei Black Sheriff. É una persona simpatica e sa come deve suonare una band come la nostra.

Potete darci qualche dettaglio in più sulle collaborazioni con Chris Boltendahl e Michael Koch?
(Jens) Boris e Chris avevano già un passato musicale insieme. Avevano registrato un album con i Fyredogs nel 2010. Io avevo invece fatto un paio di interviste con Chris per Rock Hard. Quando è stato il momento di entrare in studio, Borsi ha inviato un’email a Chris chiedendogli se avesse voluto cantare su ‘Banging In The Grave’. Tutti noi siamo grandi fan degli Atlantean Kodex e così ho contattato Michael. A causa della pandemia non hanno potuto raggiungerci e hanno registrato le loro parti in altri studi.

Qual è la traccia chiave di ‘Born In A Coffin’?
(Jens) Non abbiamo voluto una title track. Volevamo che l’attenzione fosse focalizzata su tutto l’album e non su una singola canzone. Amiamo tutte le canzoni allo stesso modo, come fossero nostri figli. Le più corte, le più lunghe, le più heavy… non importa molto come siano. A parte Yorck che ama ‘Castle Of Fear’ più delle altre ah ah...

In questo periodo della vostra carriera, avere il chitarrista dei Sodom nella band è più un vantaggio o uno svantaggio?
(Jens) Niente del genere. Ci sono tanti musicisti che suonano in più band e poi i Neck Cemetery non suonano affatto come i Sodom quindi non si pone il problema. Il fatto che Yorck sia coinvolto con i Sodom non ci ha portato maggiore attenzione e per il momento non ha creato problemi. È solo una questione di organizzarsi bene e vale lo stesso per Lukas, che suona nei Black Sheriff, e Matt, che suona negli Hornado.

Avete formato la band prima o dopo che Tom Angelripper lo contattasse? Sapete se gli piacciono i Neck Cemetery?
(Yorck) La band era già nata da qualche mese quando sono stato chiamato ad unirmi ai Sodom, ma la coincidenza ha voluto che la prima prova ufficiale avvenisse proprio quel giorno. E un’altra coincidenza è che quel giorno era la data in cui è morto Fast Eddie Clarke. Sì, a Tom piace la band e ci ha pure chiesto un sette pollici per la sua collezione.

Il vostro stile è puro classic heavy metal anni ‘80 oppure avete processato influenze da più ere?
(Yorck) Prendiamo ispirazione da parecchie band di quell’era ma tra le nostre influenze ci sono anche gruppi recenti come Eternal Champion e Grand Magus.

Qual è la notte in cui il falso metal è morto? State diventando i nuovi Manowar?
(Yorck) Ascoltatemi bene, poiché è stato rivelato che in una notte saturnina nel 2019 d.C., cinque guerrieri si sono riuniti per eseguire il rito di passaggio in cima a Hellstorm Keep. Hanno evocato i Cthonic Winds of Feedback che hanno fatto esplodere ogni singolo altoparlante montato all'interno dei deboli cabinet in tutta la terra. Nessuna pelle di tamburo è stata risparmiata, tutti i piatti sono stati schiacciati e in un impeto di rabbia infernale le corde vocali di tutti i frontman indegni sono state tagliate. Così i cinque discepoli della verità primordiale avevano annientato i nemici del True Metal. La nostra dimensione era stata riscattata ancora una volta dall'infermità nota con il nome di False Metal! Per quanto riguarda la seconda domanda, ti dico assolutamente sì! Headless Banger ha ucciso Lord Of Steel.
(Jens) Giusto… ma devo aggiungere una cosa. Il mondo non ha bisogno dei nuovi Manowar. Joey, Eric ed il resto dei membri saranno sempre ricordati per i loro giorni di gloria e senza di loro l’heavy metal di oggi non sarebbe lo stesso. Non c’è bisogno di rimpiazzarli.

Come pensate di promuovere l’album?
(Jens) Abbiamo girato due video e qualche trailer, stiamo facendo tante interviste e siamo disponibili a tutto. A parte ciò, stiamo cercando di organizzare delle date il prima possibile. Non siamo per gli show in streaming o davanti alle persone sedute. Speriamo solo di potere ripartire al più presto e non solo per la musica. Al momento il mondo sta affrontando problemi ben più grossi della cancellazione dei concerti.

Neck Cemetery
From Germania

Discography
Born in a Coffin - 2020