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Sepultura
Brasile
Pubblicato il 01/10/2020 da Lorenzo Becciani

Quest'intervista sarà davvero speciale perché non parleremo solo di musica ma di argomenti di grande attualità come la deforestazione della foresta pluviale e le lotte delle popolazioni indigene per difendere le proprie terre, vita e cultura. Chi sono i guardiani della terra?
Tutti gli animali, la foresta ed i nativi che ci vivono e, da secoli, tengono fede al rapporto con la natura senza pregiudizi di alcun tipo. Il testo di 'Guardians Of Earth' è stato scritto da Derrick e affronta una tema che ha spetto visto protagonisti i Sepultura. Basta tornare ai tempi di 'Chaos A.D.' con 'Kaiowas' ma anche in seguito l'ambiente, la condizione degli indigenti e la deforestazione sono stati argomenti rivelanti per noi. Purtroppo siamo guidati da governi che si muovono nella direzione sbagliata ed invece di pensare a preservare ciò che la natura ci ha regalato, investono senza scrupoli in industrie o lottizzazioni. È una vergogna, specialmente in un periodo delicato come questo con la pandemia e tutto quello che ne è derivato. La canzone è stata scritta due anni fa mentre stavamo lavorando a 'Quadra' ed il regista Raul Machado – che aveva collaborato con noi anche per 'Choke' – è stato molto sensibile al messaggio e ha potuto attingere alle immagini di archivio di Amazon Frontlines, un'associazione che lavora nella giugla a stretto contatto con le tribù. È un video fantastico, che mette in mostra la bellezza della natura ma pure le distruzioni causate dagli investimenti economici e dalla totale mancanza di rispetto per l'ambiente. Ci piace parlare di questi argomenti perché consideriamo la musica un'arma importante. Come artisti, abbiamo il privilegio di girare il mondo e, nel corso della nostra carriera, abbiamo visitato ottanta nazioni diverse, rendendoci conto che non solo il Brasile ha questo problema. Tutti i paesi del mondo vivono queste problematiche ed è venuto il momento di trovare delle soluzioni.

Qual è la scena del video che ti piace di più?
Trovo che tutto il video sia ben bilanciato. Le immagini riflettono la musica quindi l'armonia delle tribù è accompagnata da una sezione acustica e dalle percussioni e, quando parte la voce urlata, iniziano le immagini della distruzione del pianeta. Le mie scene preferite sono all'inizio, adoro la parte con gli animali che ritengo davvero potente. Alla fine invece ci sono scene molto forti e testi di protesta. É una richiesta d'aiuto e un messaggio di sopravvivenza, non solo per il popolo di brasiliano. La foresta pluviale è uno dei più grandi pozzi di assorbimento del carbonio e fornisce una prevenzione fondamentale contro i cambiamenti climatici. Dobbiamo smetterla di pensare solo al profitto.

In precedenza hai parlato di 'Chaos A.D.', ovvero uno dei tanti dischi dei Sepultura che hanno fatto la storia, e di 'Kaiowas'. Pensi che il vostro punto di vista ed il vostro sguardo rivolto alla politica siano cambiati in tutti questi anni?
No, non sono cambiati. É qualcosa di cui parliamo da tempo. Rio Branco, nello Stato di Acre, è una città di oltre trecentomila abitanti costruita nel bel mezzo dell'Amazzonia. Un altro esempio drammatico è San Paolo, sei milioni di abitanti, che è cresciuta all'improvviso ed è diventata una metropoli complicata per il traffico, le lottizzazioni e l'inquinamento. Il mondo deve sapere che ci sono altre possibilità, che ci sono scienziati ed architetti che lavorano per trovare soluzioni differenti. Il problema è che le grandi città investono in un'altra direzione. Dobbiamo godere di quello che la natura ci dona e tornare a restituirlo intatto, invece di gettarlo via. I supermercati sono pieni di prodotti inutili, il pianeta è pieno di computer impalati l'uno sull'altro che non funzionano più e le pile scariche, tra gli oggetti più difficili da smaltire, sono ovunque. Agiamo senza pensare alle conseguenze e questo è terribile.

Non ho mai visitato il Brasile ma sono sempre rimasto colpito, se non affascinato, dal contrasto tra grandi città come San Paolo, Rio de Janeiro o Belo Horizonte, dove sono nati i Sepultura, e la solitudine e l'immensità della foresta amazzonica.
Mi piacerebbe avere la soluzione a q uesta situazione drammatica. Ci sono decine di fattori che hanno portato il mondo a questa situazione e pure la pandemia non sta cambiando niente. Siamo ciechi di fronte a quello che sta accadendo. Quando le industrie hanno smesso di produrre, anche solo per un paio di settimane, il pianeta ha risposto in maniera veloce. È stata la dimostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, di quanto siamo brutali e incoscienti.

Hai un'eredità indigena nella tua famiglia?
Io no, i miei nonni materni vengono dalla Slovenia mentre la parte paterna della mia famiglia ha origini tedesche. Paulo invece ha molti familiari nativi. Suo nonno e suo bisnonno erano indigeni. Ho tanti amici che sono attivisti e conosco persone che lavorano con le tribù. Facciamo tutti parte di questa situazione. L'alternativa è un pianeta come viene mostrato in Guerre Stellari ovvero senza vegetazione e morte dappertutto.

Come siete venuti a conoscenza di Amazon Frontlines?
É stato Derrick a metterci in contatto con Sea Shepherds, con cui collaboriamo da diversi anni, soprattutto con le sezioni del Belgio e del Brasile. In questo modo siamo entrati in contatto con Amazon Frontlines, un’organizzazione senza scopo di lucro che si serve della tecnologia, dell’assistenza legale e della costruzione di movimenti per sostenere i popoli indigeni nella difesa dei loro diritti alla terra, alla vita e alla sopravvivenza culturale nella foresta pluviale amazzonica. Abbiamo potuto parlare con persone fantastiche, che hanno risposto subito alle nostre questioni e hanno accettato con entusiasmo la nostra proposta.

Adesso il problema è la pandemia ma tra dieci, venti o trent'anni il clima ed il disastro ambientale sarà il vero problema. Nutri speranza per il futuro?
Sì, è il motivo per cui facciamo questo. Dobbiamo lavorare, giorno dopo giorno, per rispettare il presente e mantenere il dialogo aperto. Le persone oggi sono troppo piene di informazioni sbagliate, credono di sapere tutto e si fanno forti su Facebook o Twitter. È difficile fare capire loro com'è davvero la situazione ma per fortuna ci sono tanti individui che combattono pacificamente per un'organizzazione diversa. Dobbiamo pensare a ciò che è necessario ed a ciò che invece non lo è, educare in maniera diversa i nostri figli e trattare la natura con amore. La musica può essere una forma di comunicazione fortissima in tal senso, al contrario dei media che mostrano solo la negatività del mondo. Guarda cosa sta succedendo con la pandemia. Ogni governo si sta comportando in modo diverso, perché non c'è un'informazione chiara. C'è troppa confusione e così si rimandano i problemi. Invece il problema è oggi, non domani.

State già lavorando a nuove canzoni. Come pensate di promuovere 'Quadra' dal vivo?
Anche se non ci riusciremo quest'anno, l'album è uscito a febbraio e quindi l'idea è di suonarlo dal vivo per almeno tre anni. 'Quadra' è un lavoro estremamente complesso da cui possiamo trarre tanti spunti. Per quanto mi riguarda, scrivo musica in continuazione ma non per forza per i Sepultura. É un modo per tenermi allenato e raccogliere idee, sia acustiche che elettriche, che poi in seguito selezionerò a seconda dei vari concept che avremo in mente.

SepulQuarta è un progetto che ormai va avanti da tempo. Quanto è importante per voi questo tipo di interazione?
Abbiamo pensato che fosse il modo migliore per stare vicino al pubblico in questa fase di transizione. È un modo per ricordarci che siamo una famiglia, visto che quando siamo in tour passiamo tanto tempo insieme e invece ora sono sei mesi che siamo lontani. Ci piacerebbe continuarlo a proporre anche quando potremo tornare in tour.

L'ultima battuta riguarda il tuo recente commento sull'audizione per i Metallica. Magari se ti avessero preso la tua carriera sarebbe cambiata e non saresti stato libero di affrontare certi temi con i Sepultura.
Sarei stato un rimpiazzo momentaneo, finché James Hetfield non sarebbe tornato disponibile. È stata in ogni caso un'esperienza fantastica e nutro grande rispetto per i Metallica. Sono forse la migliore band al mondo.

(parole di Andreas Kisser)

Sepultura
From Brasile

Discography
Morbid Visions (1986)
Schizophrenia (1987)
Beneath the Remains (1989)
Arise (1991)
Chaos A.D. (1993)
Roots (1996)
Against (1998)
Nation (2001)
Roorback (2003)
Dante XXI (2006)
A-Lex (2009)
Kairos (2011)
The Mediator Between Head and Hands Must Be the Heart (2013)
Machine Messiah (2017)
Quadra (2019)