Perché avete deciso di registrare un live album in un momento in cui non si può suonare dal vivo?
Ci stanno facendo in tanti questa domanda. Credo che il motivo principale sia stato che volevamo regalare qualcosa di speciale ai nostri fan. I messaggi su Facebook sono divertenti ma dopo un po’ perdi il contatto con le persone e noi amiamo vivere di vere emozioni. Calcolare i numeri di visualizzazioni su YouTube o Spotify non fa per noi. Abbiamo pensato che un Blu-ray di questa sostanza rappresentasse qualcosa di tangibile e destinato ad entrare nella storia.
‘Die Letzte Schlacht’ esce tra l’altro ad un anno circa dalla pubblicazione del vostro album migliore.
L’unico aspetto positivo della pandemia è stato che lo scorso inverno abbiamo avuto un sacco di tempo per poterci dedicare agli aspetti organizzativi della release di ‘Die Letzte Schlacht’ e di quella del prossimo full lenght. Non potendo andare ai pub o partire in tour, abbiamo potuto essere creativi ed è nato tanto materiale. Siamo consapevoli della validità di ‘Das Efte Gebot’ e anche che sarà difficile fare meglio. Cercheremo di avvicinarci il più possibile. Per il momento posso dirti che abbiamo tentato di esagerare gli aspetti del disco precedente. Le parti heavy sono decisamente più heavy e le linee melodiche ancora più orecchiabili.
Nel prossimo tour dovrete promuovere due album.
Infatti non sappiamo come intitolarlo. Per vari motivi sarà il tour più importante della nostra carriera ma ci faremo trovare pronti.
Come avete selezionato il materiale per il Blu-ray?
Ci siamo ritrovati tanto materiale streaming. Molto di più di quello che ci saremmo aspettati. A quel punto abbiamo pensato di scegliere le versioni migliori delle tracce che sono state eseguite in entrambi gli show. Ci sono diversi ospiti tra i quali membri di Saltatio Mortis e Gloryhammer. In questo modo tutta la fatica che abbiamo fatto per realizzare gli show è stata premiata. Quando abbiamo organizzato il primo evento streaming eravamo convinti che dopo sei mesi avremmo potuto tornare in tour ed invece non è stato così. Il primo show è stato tremendo dal punto di vista climatico. Pioveva a dirotto e non c’era la luce necessaria per effettuare le riprese, quindi pensavamo che sarebbe stato tutto da buttare. Invece, nonostante i vestiti bagnati ed alcuni effetti pirotecnici che non abbiamo potuto utilizzare, è andato tutto per il meglio.
Metal Archives vi ha incluso nel database dopo nove album. Come te lo spieghi?
Secondo loro adesso siamo una band folk metal a tutti gli effetti. Prima probabilmente non ci consideravano tali a causa dei testi in cui parlavamo di party e sesso. Adesso abbiamo sviluppato ogni aspetto della band, dai testi all’immagine, dal suono agli arrangiamenti, e così tanta gente che ci odiava adesso pensa che siamo fighi.
Quali sono le vostre formazioni folk metal preferite?
Il mio gruppo preferito sono ancora gli In Extremo. Poi mi piacciono gli Eluveitie e gli Ensiferum. Anche i Die Apokalyptischen Reiter e Amon Amarth ma non sono propriamente folk metal.
Quali sono i ricordi più belli dei primi anni?
Io sono entrato nella band dopo circa due anni e non si parlava di soldi ma solo di divertirsi, suonare in giro con gli amici e bere in quantità. Poi siamo passati da piccoli eventi medievali, dove venivamo invitati in maniera ricorrente, ai grandi festival come il Wacken. A quel punto ci siamo resi conto che poteva diventare il nostro lavoro e abbiamo cercato di rendere tutto più serio.
Vi piacciono anche il cyberpunk e lo steampunk?
A qualcuno di noi piace qualcosa. Soprattutto il cyberpunk, ma preferiamo parlare di cavalieri e castelli.
Tra l’altro immagino non sia facile scrivere testi ironici che funzionino in un contesto che si è fatto sempre più professionale.
Infatti è l’aspetto più difficile. É molto più semplice scrivere ballate d’amore.
Magari in futuro pubblicherete un album totalmente gothic.
No, non credo. Se scrivessi qualcosa del genere probabilmente lo passerei ad altre band.
Come siete entrati nel roster di Napalm Records?
Si sono offerti tanti anni fa ma il contratto era terribile e quindi lo abbiamo scartato. Dopo circa dieci anni ci hanno proposto un nuovo contratto con condizioni differenti e adesso siamo con loro. Stanno lavorando molto per noi quindi non possiamo che essere felici di questa scelta.
Com’è la tua vita quotidiana? Vesti medievale anche durante la giornata?
No, però appena ho un po’ di tempo libero mi piace visitare castelli o partecipare ad eventi medievali. Passo tante ore nel mio studio personale ma non mi vesto da vichingo.
(parole di Hauptmann Feuerschwanz)