-Core
Battle Beast
Finlandia
Pubblicato il 21/01/2022 da Lorenzo Becciani

Mentre aspettavo che mi chiamassi stavo guardando la tua pagina Instagram e quella dei Battle Beast. In entrambi i casi il numero dei follower è elevato. Avete un piano social preciso?
Seguo entrambi i profili tutti i giorni. Non è un lavoro semplice ma è doveroso farlo per potere mantenersi in contatto con i nostri fan, soprattutto in questo periodo in cui non è possibile suonare dal vivo con la frequenza di prima. Per quanto riguarda i social ho un rapporto contrastante ma col tempo ho imparato che possono essere positivi anche i commenti negativi. L’importante è trasmettere emozioni forti! Alcuni hanno scritto che le nostre canzoni erano le peggiori mai ascoltate e ciò ha spinto in tanti a scaricarle per dare il proprio giudizio quindi in un certo senso dobbiamo ringraziare gli haters per la promozione gratuita alla nostra musica!

Qual è il tuo ruolo attualmente nella band?
Mi piace definirmi la narratrice. So bene di avere i fari puntati contro quando ci esibiamo o quando giriamo dei video per promuovere i nostri singoli e anche se non sono troppo familiare con certe cose ormai ci ho fatto l’abitudine. Fa parte del mio lavoro. Sono invece molto più a mio agio nel cantare, scrivere i testi e rendere il più teatrali possibili i nostri show. 

E quello di Janne Björkroth?
È il nostro produttore e la sua visione è grandiosa. Si sente che ‘Circus Of Doom’ e ‘Master Of Illusion’ sono opera sua ed il piano in sottofondo è perfetto per la mia voce. 

Come è nato il successore di ‘No More Hollywood Endings’?
L’essenza dell’album è nata da tre pezzi composti da me, Janne, Joona e Pyry. A quel punto il processo è stato molto rapido e abbiamo speso diversi mesi a curare gli arrangiamenti e la produzione. L’obiettivo era creare l’equilibrio ideale tra influenze heavy e power metal, chorus pop ed orchestrazioni epiche. 

Cosa pensi che distingua i Battle Beast tra le innumerevoli band metal di oggi?
Siamo heavy ma allo stesso tempo molto vari! 

Eppure sono in tanti a paragonarvi ai Nightwish, soprattutto adesso che le orchestrazioni e la componente cinematica hanno assunto uno spazio maggiore nel vostro songwriting.
I Nightwish ci piacciono sicuramente ma credo che certi paragoni non abbiano una base reale. Nel corso degli anni abbiamo sviluppato un suono personale. 

‘Circus Of Doom’ sembra costruito per assicurare un viaggio all’ascoltatore. 
È così infatti. Non ci piace dare istruzioni ed ognuno è libero di interpretare i testi come meglio crede però è evidente che lo scenario di cui parliamo non sia solo nelle nostre menti. È reale e chiunque può identificarsi in certi passaggi delle canzoni. La mia preferita è senza dubbio la title track che abbiamo posto all’inizio proprio per settare l’atmosfera. Le dinamiche sono il simbolo di alcuni aspetti della nostra vita che possono diventare distruttivi. 

Le liriche sono state influenzate in qualche modo dalla pandemia?
Tutto lo è stato perché fa parte del quotidiano, ma non ci sono riferimenti precisi. La pandemia è stata un brutto schiaffo in faccia sotto molti punti di vista. Per noi è stato davvero deprimente perché abbiamo dovuto annullare un intero tour con gli Amaranthe che aspettavamo da mesi. L’aspetto positivo è che abbiamo potuto concentrarci sulla scrittura dei nuovi brani. ‘Road To Avalon’ parla della strada della vita mentre ‘Wings Of Light’ è stata scritta dal nostro bassista Eero quando è tornato dall’ospedale. Aveva scoperto di avere un tumore al cervello ma per fortuna non era maligno e tutto si è risolto nel migliore dei modi. 
 
Di recente hai pubblicato un lavoro solista ed un disco in collaborazione con Netta Laurenne. Quanto hanno influenzato il tuo stile vocale su ‘Circus Of Doom’?
Non è un’influenza diretta ma ogni cantante cresce col passare degli anni e matura un’esperienza che è fondamentale. Quando ho lavorato a quelle canzoni l’ho fatto in totale libertà, perché non sapevamo ancora se avremmo firmato di nuovo per Nuclear Blast e di conseguenza quando sarebbe uscito ‘Circus Of Doom’. 

(parole di Noora Louhimo) 
 

Battle Beast
From Finlandia

Discography
Steel (2012)
Battle Beast (2013)
Unholy Savior (2015)
Bringer Of Pain (2017)
No More Hollywood Endings (2019)
Circus Of Doom (2021)