-Core
Niamh
Italia
Pubblicato il 06/04/2022 da Lorenzo Becciani

Come vi siete formati? Quali sono stati i momenti chiave fino adesso?
(Tommy) Io Mike e Teja ci conoscevamo già per frequentazioni in altre band, vedi Arcadia, e quindi non è stato difficile trovarsi e dare il via a questo progetto, avendo gusti musicali simili. Riguardo ai momenti chiave, diciamo che i primi festival come ad esempio l'Atlas a Kiev con Lacuna Coil, Placebo e Chemical Brothers ci hanno dato una grande spinta. Il problema in questi anni è sempre stato quello di trovare un batterista fisso e quindi l'entrata di Mattia Colli mi sembra l'evento recente più importante, visto la sua attitudine positiva.

Provate adesso a descrivere ognuno dei full length che avete pubblicato sottolineando le differenze principali in termini di songwriting e produzione..
(Tommy) ‘Corax’ è stato costruito in saletta, di prova in prova fino alle registrazioni, con suoni molto freddi e sperimentazioni elettroniche. ‘Supersonic’ ha un suono più caldo, più groove ed essendo suonato da un altro batterista, ha un'attitudine più tecnica e djent. ‘Autumn Noir’ è stato composto più su Cubase visto il periodo di lockdown, e rifinito durante le prove in studio. Le batterie sono state fatte completamente midi con Superior Drummer.

Cosa volevate cambiare dopo 'Supersonic'?
(Tommy) Con ‘Autumn Noir’ abbiamo registrato un disco più personale ed introspettivo, molto vario e ricco di elettroniche.

Quando avete cominciato a scrivere i pezzi di 'Autumn Noir'? È stato un processo complicato?
(Tommy) Abbiamo iniziato con l'inizio del lockdown e avendo più tempo per comporre è stato il processo più semplice ma con il risultato più completo e variegato dei tre.

Dove si sono svolte le registrazioni? Che tipologia di sound avevate in mente prima di entrare in studio?
(Mateja) La fase di registrazione è stata gestita direttamente da noi. Nel corso degli anni alcuni di noi hanno lavorato professionalmente nella musica e abbiamo le competenze per gestire la parte delle riprese. Il mix è stato gestito dall'Electric Talon Records e il mastering dai New Mastering Studios, insieme a noi. Il sound che avevamo in mente era un'evoluzione dei nostri dischi precedenti ovvero sviluppare le elettroniche e renderle ancora più importanti nei brani.

Qual è stato il momento più eccitante di tutte le sessioni di registrazione?
(Mateja) Il miglior momento è stato quando abbiamo iniziato a capire che il sound che ci eravamo immaginati stava emergendo dalle take dando forma ai brani.

Quali sono i dischi che più hanno influenzato la realizzazione di quest'album?
(Mateja) Personalmente ‘Eat The Elephant’ degli A Perfect Circle e ‘Born In Winter’ dei Gojira.

Di cosa parla 'Solitude Chronicles'? In generale cosa desiderate trasmettere con i testi?
(Mike) Parla di quando si rimane davvero soli e allora non puoi più raccontarti bugìe. Devi affrontare la realtà con tutta la sua crudezza. Nel bene e nel male devi accettarti.

La copertina di Barbara Aversa è ispirata ad un luogo particolare oppure ad un evento specifico?
(Mike) Non è un luogo ben definito, rappresenta un po' la decadenza e l'autodistruzione insita in noi. Tante volte mi è stato fatto notare come ricordi i terribili fatti che stanno avvenendo ora in Ucraina, ma la copertina è stata pensata prima.

In attesa che l'attività dal vivo riparta in maniera ottimale, che tipo di show dobbiamo attenderci dai Niamh?
(Mike) Adoriamo suonare dal vivo, è la nostra dimensione ideale; nasce sempre un'empatia spontanea fra noi e il pubblico, di complicità. Un po' come quando Jack Black diceva in School of Rock "anche se non siete nella band, non è che non siete nella band..."

Come è nato il contatto con Electric Talon Records? Si occuperà della distribuzione in tutto il mondo? 
(Mike) Ci hanno contattato dopo aver ascoltato ‘Lucifer’ e ci hanno fatto un'offerta molto interessante e aiutato in fase di composizione, curando tutto ciò che è arrivato dopo. Ci distribuiranno worldwide e si occuperanno del tour in USA. 

 

Niamh
From Italia

Discography
Corax - 2017
Supersonic - 2019
Autumn Noir - 2022