Quando il male diventa una regola?
Lo stage uno è già iniziato. 

Com’è stato iniziare un nuovo processo di scrittura dopo ‘The Root Of All Evilution’?
‘Evil Becomes Rule’ è una continuazione di quella storia e quindi il processo è stato rilassato perché avevamo già delle linee guida. Le parti strumentali sono state registrate nel 2019 e poi è arrivato il Covid-19 e tutto si è fermato. L’album sarebbe dovuto uscire due anni fa. All’inizio dello scorso anno ci sono stati ritardi sia nel mastering, che è avvenuto a Los Angeles, sia nella stampa, che è avvenuta in Europa. Oltre a questo abbiamo sperimentato varie cose durante il processo di scrittura e di registrazione. 

Che tipo di sound volevate ottenere stavolta? Volevate cambiare qualcosa in termini di produzione e mixaggio? 
Parliamo di mondi e raccontiamo cose e storie, spesso difficili da spiegare. La musica è lo strumento emotivo in grado di esprimere gli aspetti piu’ profondi di questi mondi e di queste storie. Un po’ come la musica di un film. 

C’è stato un momento speciale di queste sessioni? 
Un sacco di momenti speciali, ma quando abbiamo cantato insieme ‘Abraxas We Are’ è stato come un intreccio tra serpenti. 

Perché avete scelto ‘Blood Moon’ come primo singolo? 
In realtà abbiamo voluto che ogni membro dello staff della label esprimesse un voto. In quel modo abbiamo stabilito un ordine e così ci siamo regolati. 

Puoi darci qualche dettaglio in piu’ su ‘New Messiah’ e ‘Who Am I’?. Di cosa parlano le liriche?
‘New Messiah’? Potrei scrivere un libro sull’argomento eppure sono riuscito a raccogliere tutto in quattro minuti di musica. È un testo che va letto sotto diversi punti di vista. ‘Who Am I’ invece è il nostro modo di incoraggiare le persone a porsi tale domanda. 

Parliamo di un album politico?
D’altra parte la politica non è un costrutto di fantasia che promette solo illusioni? La nostra missione è di lanciare l’allarme. Qualcosa di veramente malvagio è ad un passo. 

Sei in contatto con i membri di altre formazioni goth come London After Midnight, Faith And The Muse, Mephisto Waltz o 45 Grave?
Abbiamo trascorso dei bei momenti con i membri dei London After Midnight in passato e soprattutto all’edizione del Wave Gotik Treffen di Lipsia di due anni fa. 

Come siete entrati in contatto con Season Of Mist? 
Tramite le referenze di alcuni amici che abbiamo in comune. Siamo diventati amici di Michael Berberian e della sua crew molto tempo fa. Sono grandi persone ed è bello lavorare insieme. In passato abbiamo avuto esperienze contrastanti con altre etichette. Alcune ottime, alcune terribili e con un tocco di malvagità. 

Adoro il vostro periodo con Contempo Records! Quali sono i ricordi piu’ belli delle registrazioni di ‘Insanus, Ultio, Proditio, Misericordiaque’? 
Amiamo l’Italia da sempre. Abbiamo tanti amici da quelle parti e tutte le volte che suoniamo mangiamo bene e ci divertiamo. Per noi è stato un privilegio potere registrare nel vostro Paese e ogni ricordo di quel periodo è fantastico.

Torni qualche volta a Firenze?
Purtroppo non ci sono riuscito negli ultimi due tour.

I Christian Death sono uno dei pochi gruppi davvero unici e onesti al mondo. Hai ascoltato qualche album interessante di recente? 
Ti ringrazio! Non abbiamo molto tempo di cercare nuova musica ma ci sono tante belle canzoni in giro. Il problema è fermarsi ad ascoltarle. 

Ci siamo incontrati a Padova e sono rimasto decisamente impressionato dal vostro show. Cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo tour? 
Sicuramente il nuovo album e qualche vecchia canzone. 

Quel giorno mi dicesti che avresti voluto essere incluso in una spedizione su Marte! Ci stai ancora lavorando?
Ho inviato una candidatura a Elon Musk, ma ancora non ho ricevuto risposta. 

Quali sono le tue piu’ grandi influenze non musicali?
La bellezza e l’equilibrio della Natura, che solo l’ignoranza sta mandando in malora. E poi il Faraone Akhenaten. 

(parole di Valor)