Ancora non siete molto conosciuti in Italia quindi prima di tutto presenterei la band ai nostri lettori..
(Jessie) Io e Gérémia siamo fratelli. Abbiamo iniziato a suonare insieme e poi Gérémia ha conosciuto Marine a scuola. 
(Marine) Una volta finita l’high school abbiamo dato vita alla band cercando di fare le cose seriamente.

E’ stato difficile trovare il vostro sound?
(Marine) Ci vuole tempo. Devi avere confidenza con ogni singolo aspetto della band e soprattutto con gli strumenti. A volte quando componi puoi muoverti in qualsiasi direzione quindi è difficile definire uno stile. Lo abbiamo trovato gradualmente e siamo differenti da come suonavamo nei primi EP.

Secondo voi ‘SCP’ rappresenta il vostro sound al meglio oppure cambierete ancora?
(Marine) Credo che l’EP rappresenti un inizio concreto. Quando crei musica vuoi sempre andare avanti. Magari un giorno cambieremo, ma le canzoni sono varie e siamo molto orgogliosi di come siamo riusciti a produrlo. 
(Jessie) Abbiamo accumulato esperienza e adesso scriviamo canzoni in grado di durare nel tempo.

Questo è il vostro terzo EP. Vi trovate a vostro agio con questo format?
(Marine) Adesso stiamo lavorando al nostro primo full lenght. Fino adesso non abbiamo avuto la possibilità di registrarne uno.

In tempi di Spotify e servizi streaming non è poi così male. 
(Jessie) Sì, è vero ma condividere singoli è diverso da pubblicare un album solido, in grado di trasmettere emozioni. Questo per noi è importante indipendentemente da come si consuma la musica adesso. 
(Marine) Con un album intero hai a disposizione più spazio e quindi puoi metterti in gioco liberamente. É diverso da pubblicare un singolo, che deve essere catchy e seguire certe regole. Con un album puoi seguire più cuore e sperimentare a fondo.

Come siete entrati in contatto con Rude Records?
(Jessie) Abbiamo cercato delle etichette con il nostro publisher e tramite lui siamo entrati in contatto con Rude Records. É un’etichetta di Milano e la vicinanza ha avuto un peso nella scelta.
(Marine) Le proposte erano tante, ma abbiamo un grande feeling con loro ed è bello fare questo percorso insieme.

Sapete che i Liftiba, probabilmente la più importante rock band italiana, è diventata famosa grazie alla Francia?
(Marine) Speriamo che succeda lo stesso anche per noi con l’Italia. 

A proposito di band francesi, sapete che ho sempre adorato i Pleymo..
(Jessie) Li ascoltavo da piccolo. Sono una delle poche band a cantare in francesi che apprezzo.

Soprattutto in ambito metal, tante band francesi si sono affacciate sul mercato internazionale. Penso a Gojira, Rise Of The Northstar, Betraying The Martyr, Novelists…
(Jessie) Siamo amici dei Landmvrks, anche se non so se potremo mai fare un tour con loro. Ci piacciono anche i Resolve. 

Cosa dobbiamo attenderci dal vostro show?
(Marine) Abbiamo due concerti, uno a Parigi e uno a Lione, per promuovere l’uscita di ‘SCP’. Poi ci concentreremo sulla scrittura dell’album e cercheremo di organizzare qualche data. Ci piacerebbe tornare in Italia dove abbiamo suonato diversi show in passato. Mi chiamo Lanzillotta e sono di origini calabresi. Sul palco siamo amichevoli e trasmettiamo tanta energia.
(Jessie) Su disco siamo più morbidi, ma dal vivo chitarra e batteria si sentono eccome.

Anche il basso sembra molto importante nella vostra musica.
(Marine) Lo è sicuramente, anche perché avendo solo una chitarra il basso ha tanto spazio per mettersi in evidenza.

‘Night’ e ‘Murder’ sono autobiografiche?
(Marine) ‘Night’ lo è ed è la prima volta che scrivo di me in una canzone. In passato i testi parlavano di motivazione, comportamenti e natura mentre stavolta ho voluto raccontare un’esperienza che mi è capitata lo scorso anno. È stato come mettermi nuda davanti al pubblico. Non sono timida ma è comunque difficile. ‘Murder’ invece affrontare l’argomento delle molestie sessuali e degli abusi.

E invece ‘Sugar Coated Pill’ come è nata?
(Marine) E’ nata da una semplice melodia. Ho cominciato a canticchiarla e poi ho aggiunto tutto il resto. La canzone è ispirata alla serie di Netflix Crazy Ex-Girlfriend e ha un lato ironico.