-Core
Brynja
Islanda
Pubblicato il 27/11/2022 da Lorenzo Becciani

Come è nato questo disco?
Ho iniziato a scrivere musica quando ero molto giovane, poi mi sono trasferita in Olanda col mio ragazzo e ho trovato lavoro in un ufficio. Mi sono resa conto però che non ero felice e ho capito che dovevo fare qualcos’altro nella vita. Ho deciso quindi di mettere più energia nella musica e ho studio ingegneria del suono. Ho pubblicato le prime registrazioni su Soundcloud e lentamente ho iniziato il percorso che mi ha portata alla pubblicazione di ‘Repeat’. Ci sono voluti quattro anni e nel frattempo sono tornata in Islanda.

È stato un processo complicato?
Lo è stato soprattutto perché volevo creare una storia e non solamente scrivere delle canzoni. Durante il processo sono successe tante cose a livello personale e logicamente ho imparato molto.  

Quindi le canzoni hanno un ordine cronologico?
Sì, esatto.  

Quale è la traccia chiave a tuo parere?
Forse ‘Breathe’, in cui ho collaborato con Care. Abbiamo appena pubblicato il video e ci tengo molto. Un’altra traccia che avuto successo è ‘Fight’, che è stata inserita nella colonna sonora della serie televisiva Katla. Nelle liriche parlo direttamente di un problema importante come il riscaldamento globale. In altre tracce invece il songwriting è più personale. Per esempio sono molto legata al testo di ‘Aftur & Aftur’.

Raccontaci del video di ‘Breathe’..
Lo ha girato Carlijn Andriessen, in arte Care, che oltre a cantare si occupa di visual, grafiche e video. Ha un talento incredibile e sono felice che abbia fatto parte del viaggio. Il video è stato girato a L’Aia, qualcosa per strada e qualcosa in spiaggia, per creare un contrasto come nel testo. Il pezzo parla infatti di quanto possa essere caotica la vita e di come possano pesare le aspettative della società su ognuno di noi.

Quali sono le differenze maggiori in termini di arte tra Olanda e Islanda?
In Olanda la scena è chiaramente più grande ed è quindi più difficile entrare in contatto con le persone che contano. In Islanda invece ci conosciamo tutti e se hai bisogno di una persona che si occupa di qualcosa in specifico la trovi subito.

É stato difficile trovare il giusto sound per il materiale?
No, ho conosciuto un produttore che mi ha fatto scoprire cose nuove e mi ha spinto a muovermi dal mio approccio folk ad un sound più elettronico, ma nel quale puoi sentire anche influenze hip hop, r&b e jazz. Si chiama Thomas Lord Ouwehand, in arte LUVR, e gli devo molto. Dopo aver scritto le basi delle canzoni sono entrata in studio con lui e altri musicisti ed è stata un’esperienza bellissima. Lui è un grande strumentista e ha suonato anche la chitarra e il piano. Io ho suonato la chitarra in ‘Fight’ e per il resto ho solo cantato.

Come pensi di trasportare dal vivo ‘Repeat’?
L’idea è quella di avere un pianista e due backing vocalist. Penso che farò qualche data a partire da febbraio.

Hai altri piani per il futuro?
Non posso darti ancora una risposta. Io stessa sono curiosa di sapere cosa succederà in futuro. Posso dirti che ho delle idee e soprattutto un nome in mente. Questo è importante perché quando hai un nome puoi costruirci tutto attorno. Adesso sono concentrata sulla promozione di ‘Repeat’, poi ricomincerò a scrivere delle canzoni. Sarà interessante e non credo che verranno fuori uguali.

Come componi di solito?
Quando ho l’ispirazione prendo la chitarra e nasce qualcosa. In studio però ho imparato la bellezza di scrivere con altre persone e condividere le idee, quindi mi piacerebbe provare a farlo per il prossimo disco. L’importante è mantenersi creativi e non entrare in studio con delle aspettative per non bloccarsi alle prime difficoltà.  

Qual è un’influenza di cui non si è parlato troppo?
Adoro Emiliana Torrini. 

Pensi che la musica r&b possa ottenere lo stesso successo che di recente ha avuto l’hip hop in Islanda? 
Dipende sempre dai musicisti, ma penso di sì. É un bel genere e ci sono tanti artisti di talento.

Vuoi farci qualche nome tra gli artisti islandesi che meritano la nostra considerazione?
Mi piacciono molto Rakel e Bríet, poi l’altro giorno sono rimasta ammaliata dal nuovo singolo di Arny Margret. Tra gli artisti che si sono esibiti all’ultima edizione di Iceland Airwaves, ti consiglio Greyskies.  

(parole di Brynja Bjarnadóttir)

Brynja
From Islanda

Discography
Repeat - 2022