-Core
Serenity
Austria
Pubblicato il 08/12/2022 da Lorenzo Becciani

Perchè avete deciso di pubblicare un live album in questo preciso momento della vostra carriera?
Siamo felici di essere riusciti ad avere la possibilità di registrare ‘Memoria’, senza i concerti non sarebbe stato possibile e alla fine abbiamo potuto programmare la pubblicazione in inverno, a distanza di sei mesi circa dagli show. Dopo la pandemia, il numero delle release è tornato a salire quindi non è stato semplice trovare uno spot. Non volevamo fare aspettare ancora i nostri fan, pur sapendo che release come queste, sia per la loro natura sia perché escono tra un album e l’altro, in generale catturano interesse inferiore da parte dei media.

Dove avete registrato le tracce? Quanto è stata importante la location?
Abbiamo scelto il Kulturquartier di Kufstein, non lontano da casa, per potere coordinare al meglio le prove, la preparazione dello show e l’intervento degli ospiti. A parte questo, sapevamo che un posto vicino a Monaco sarebbe stato facile da raggiungere per tutti i nostri fan quindi si è rivelata la location perfetta. Ottimi suoni e  atmosfera ideale per un live unplugged. 

Quale traccia pensate che rappresenti al meglio il vostro sound dal vivo?  
Parlando di metal show direi ‘United’, ‘Lionheart’, ‘Velatum’ oppure ‘My Kingdom Comes’ perché contengono grandi parti sinfoniche, coro e heavy riff ovvero tutto ciò che è importante per un pezzo dei Serenity. Parlando di ‘Memoria’, direi ‘Legacy Of Tudors’, ‘Souls And Sins’ oppure ‘Fairytales’, perché suonano epiche anche solo con un pianoforte o una chitarra acustica!

Chi ha creato l’artwork di ‘Memoria’?
Credo quia Absurdum. È un artista portoghese e si era già occupato di alcune delle nostre magliette in passato. Non essendo un album dedicato ad un personaggio storico specifico ha avuto la libertà di concepire qualcosa di totalmente diverso e siamo molto felici del risultato.

C’è stato un momento particolarmente speciale durante la performance? 
Quando il sipario si è aperto ed è partita la prima canzone. Finalmente potevamo portare a termine questo progetto e le facce sorridenti dei nostri fan dicevano tutto. Sono venuti da tutta Europa! È stato magico.

Com’è stato collaborare con Sascha Paeth e Michele Guaitoli?
Conosco Sascha da tanti anni e avevamo lavorato insieme anche per i Beyond The Black, poi aveva prodotto ‘The Last Knight’, quindi la collaborazione con i Serenity dura da tempo. Con Michele abbiamo condiviso spesso il palco in tour ed è sempre bello passare il tempo e suonare con musicisti del genere.

Quanto spesso provate? 
Per ‘Memoria’ abbiamo provato tantissimo perché era uno show speciale. Per i tour normali o i concerti singoli di solito ci incontriamo due settimane prima e proviamo i pezzi insieme, quanto basta per essere preparati al meglio. Non vivendo nello stesso posto non possiamo incontrarci più spesso e quasi tutte le band vivono la medesima situazione.

Quanto è difficile scrivere ritornelli catchy e canzoni in grado di funzionare dal vivo?
Ognuno di noi prova a scrivere pezzi catchy, ma ovviamente il loro valore è sempre soggettivo. Magari miglioreremo in futuro anche se non credo sia una gara. Per noi è importante che il pezzo piaccia anche su disco, poi lo show è un’esperienza successiva.  

Siete rimasti soddisfatti dal feedback ricevuto da ‘The Last Knight’?
Siamo orgogliosi dell’ultimo album, ma ogni album è speciale per noi. È stato un ritorno alle origini ed al modo in cui si faceva musica metal un tempo. Purtroppo è uscito poco prima della pandemia e quindi non lo abbiamo potuto promuovere come avremmo voluto. Sfortunatamente è accaduto lo stesso a molte altre band. É stata una sfida difficile per l’intero business musicale.  

Cosa dovremmo attenderci dal prossimo studio album?
Ci stiamo lavorando. Stiamo per completare il processo di songwriting e quindi penso che entreremo presto in studio. Continueremo il percorso intrapreso con ‘Lionheart’ e ‘The Last Knight’ e posso assicurarvi che non rimarrete delusi!

Pensate che il symphonic metal potrà raggiungere un altro apice di popolarità nei prossimi anni?
Incrociamo le dita. Ricordo quando Nightwish e Within Temptation venivano passati costantemente dalle emittenti televisive musicali. Sarebbe grandioso se tornasse a quei livelli di popolarità almeno in Europa. Non so dirti nelle altre parti del mondo.

(parole di Christian Hermsdörfer)
 

Serenity
From Austria

Discography
Words Untold & Dreams Unlived 2007
Fallen Sanctuary 2008
Death & Legacy 2011
War of Ages 2013
Codex Atlanticus 2016
Lionheart 2017
The Last Knight 2020