Mentre aspettavo l’intervista ho notato su Instagram che stai registrando delle parti vocali per i Freakangel..
Sì, mi sto divertendo tanto a collaborare con loro. Spero che siano d’accordo che ho postato quella foto.
Prima di tutto parliamo delle tue radici, perché Azul non sembra un nome tipicamente americano..
Hai ragione. Sono nata e cresciuta in Messico. Azul significa blu in spagnolo. Mi sono trasferita negli Stati Uniti circa quattordici anni fa dopo aver terminato la scuola. Quando ero ancora una teenager mia madre volevo già trasferirmi ma mia madre non mi ha dato il permesso. Qualche anno dopo mi ha lasciata andare e per me è stata l’occasione di comprare nuova strumentazione, scrivere più musica e avere più opportunità dal punto di vista artistico.
Quindi adesso tua madre è contenta.
Sì, è contenta anche se a volte è ancora un po’ spaventata. Quando stava per uscire l’EP l’ho avvertita che il video promozionale sarebbe stato un po’ particolare e si è domandata cosa stessi combinando. In ogni caso la famiglia mi supporta al cento per cento.
Il progetto è iniziato nel 2009 quindi molto tempo fa eppure sei uscita solo adesso con ‘Love Me Now (Not)’.
Devo confessarti che volevo fin dall’inizio che la mia band suonasse in questo modo ovvero un mix tra industrial metal, techno e electro sound. Ai tempi avevo un altro produttore che è stato anche il mio ex fidanzato, ma non ero troppo soddisfatta del mixaggio tanto che le prime canzoni sono state remixate dopo un paio di anni. Nel frattempo sono anche migliorata dal punto di vista vocale e adesso riesco a gestire meglio acuti, scream e clean vocals. Sicuramente ‘Love Me Now (Not)’ rappresenta bene quello che voglio esprimere con la musica.
Stavi parlando di ‘Love 2 Hate’ per esempio? Ho trovato solo qualche clip censurato in rete.
Quel video conteneva delle immagini che adesso potrebbero essere male interpretate. Il pezzo parlava delle persone che odiano quasi per gioco e delle continue guerre che si vengono a creare nel genere umano. Non volevo essere rappresentata da questo anche perché all’epoca ero più pop. Con il passare degli anni la mia musica è diventata decisamente più heavy.
Trovo bellissimo il fatto che le tue influenze EBM non siano così chiare. Ciò ti rende assolutamente unica nel catalogo di Alfa Matrix. Quali sono i tuoi riferimenti maggiori?
Senza dubbio Marilyn Manson. Quando ho ascoltato ‘Antichrist Superstar’ mi ha letteralmente cambiato la vita. In quel disco è tutto meraviglioso, dalla voce alla produzione, e mi ha influenzata soprattutto nel mio modo di cantare. Poi amo i Rammstein. Sono stata fortunata ad incontrarli un paio di volte e sono stati molto carini. Inoltre sono appassionata di EDM. Sono tutti elementi che fanno parte delle mie canzoni.
Hai anticipato la prossima domanda perché ti avrei chiesto a chi ti ispiri per il sound di chitarra. Immagino Rammstein quindi..
Sì, assolutamente. Un giorno mi piacerebbe replicare quel sound incredibile ma non è semplice. Ci vogliono tanti soldi e poi devi essere molto preciso perché sono tante chitarre stratificate nella stessa canzone.
Qual è il concept dietro alla title track?
È una canzone basata sull’infedeltà ma anche sul trovare il vero amore. Ci sono persone che lo cercano disperatamente senza successo e, anche se non approvo il tradimento, a volte può essere il preludio ad una grande storia di amore.
Per questo EP hai lavorato con tre produttori diversi.
Il primo con cui ho lavorato è stato Travis Bacon. Stavo discutendo con Attila dei Mayhem del fatto che avevo bisogno di un ingegnere del suono. Tutto mi pareva molto costoso però poi mi ha parlato di Travis e siamo entrati in contatto. In quel periodo stata seguendo tanti progetti ma gli ho fatto ascoltare i miei demo e gli sono piaciuti. Alla fine ha prodotto cinque canzoni. Nel frattempo ho stretto accordi con Alfa Matrix e così è saltato fuori il nome di Sebastian Komor. Con lui ho lavorato ad un paio di tracce ovvero ‘One By One’ e ‘Karma’. É nella scena da tanto tempo ed è un onore averlo al mio fianco. Con Siggi Bemm avevo già parlato in precedenza. Un giorno mi ha detto di avere un’idea per ‘Blinded’ e così ha finito per registrare le live drums per la canzone, che poi è stata mixata da Sebastian. È un nome leggendario e ha lavorato con tante band importanti. Purtroppo ha qualche problema di salute e di conseguenza non mi è stato possibile proseguire la collaborazione. Al prossimo full lenght lavorerò solo con Travis e Seb.
Quando pensi che uscirà?
Non c’è ancora una data precisa. Al momento vogliamo promuovere al meglio l’EP e sto cercando di fare il massimo con i social media.
Sono sicuro che la recensione di Suffissocore vi porterà tanti fan italiani.
Ne sono felice. Ho saputo che il pubblico in Europa è molto intenso.
Qual è stato il momento più eccitante delle sessioni di registrazione?
Per me è sempre stato difficile accettare la mia voce. Mi sarebbe piaciuto avere una voce più profonda e maschile ma con gli anni sono migliorata molto e adesso riesco a bilanciare bene la componente sexy con quella spaventosa. Quindi direi quando ho registrato alcune parti vocali. Un altro momento fantastico è stato anche quando Jamie mi ha spedito le sue tracce. È un chitarrista eccezionale.
Cosa dobbiamo attenderci dal vivo da The True Union?
É una bella domanda. In passato mi esibivo come duo ma adesso sto pensando a qualcosa di diverso. C’è la possibilità di fare delle date di supporto ai Combichrist e voglio progredire sull’aspetto live. Servono però tanto tempo e soldi quindi non sarà semplice. Al momento però l’obiettivo è fare più rumore possibile nella comunità.
Qual è il remix che più ti piace dell’EP?
Questa è la domanda più difficile di tutta l’intervista. Non posso scegliere tra quello degli Alien Vampires e quello di Aestetische. Sono stupendi entrambi.
Come è nato il contatto con Alfa Matrix?
Quando ho completato i demo delle prime due canzoni li ho spediti a tante label che seguivo, scoprendo purtroppo che molte di esse avevano chiuso. Con Alfa Matrix mi sono trovata subito bene. Sono molto bravi nella comunicazione e hanno in catalogo band che amo molto come Komor Kommando, Zombie Girl, Icon Of Coil, Front 242, Alien Vampires..
Ho visto gli Icon Of Coil quando Sebastian era già uscito dalla band. Poco prima che Andy formasse i Combichrist.
Spero davvero che un giorno tornino a collaborare.
Sei bellissima e talentuosa. Hai anche qualche difetto?
Con il passare degli anni sono diventata più pigra. Prima volevo uscire e incontrare persone nuove. Negli ultimi anni molto meno e il sabato spesso lo passo in pigiama a casa.
Ti senti più a tuo agio nei panni di una ballerina, con gli occhi dipinti di nero o con indosso qualche harness BDSM?
Dipende dal personaggio che voglio interpretare. Quando suono musica cerco di esprimere me stessa. Nella vita reale sono una ragazza divertente, con i piedi per terra, che ama il fitness e passare qualche ora in palestra. I costumi cerco di tenerli per le occasioni speciali.
(parole di Azul Far)