-Core
HYLDR
Belgio
Pubblicato il 04/03/2023 da Lorenzo Becciani

Come è nata la band? Qual era la visione?
(VI) Ho suonato per anni in formazioni black-death. Musica veloce ed aggressiva. Amo ancora il genere, ma ad un certo punto mi sono reso conto che avevo bisogno di aprire la mente ed esplorare nuovi approcci compositivi, rallentando un po’ i ritmi. Così ho iniziato a comporre canzoni in ambito doom metal, con un approccio molto melodico e emozionale. Ho capito che dovevo condividere tale creatività con musicisti dai diversi orizzonti rispetto a quelli con cui ero abituato a collaborare, per potermi evolvere. Wode era il mio liutaio e poi è diventato uno dei miei migliori amici. Un giorno è venuto a casa mia con Lady IX e, dopo qualche drink, ho fatto ascoltare loro alcune tracce che avevo registrato. Si trattava delle versioni demo di ‘Heart Of Soil’, ‘Frozen Chest’ e ‘The Blade Of Gold’. Ne ho poi mandata una a Lady IX e dopo due giorni ho ricevuto le sue registrazioni. Sono rimasto sbalordito e ho realizzato che dovevamo fare qualcosa insieme. Così ho iniziato a fare audizioni e prove con cantanti, batteristi e tastieristi. E’ apparso chiaro che nessuno poteva competere con la voce di Lady IX e quindi ho smesso di cercare in tale direzione. Il batterista non è stato semplice da trovare. Ne ho provati almeno tre prima di decidere di assumere Saiko. Invece Jean, che era l’insegnante di chitarra di mia figlia, è stata una prima scelta perché ha saputo assimilare velocemente il materiale. Grazie all’abilità di Lady IX col pianoforte ci siamo evoluti in un quintetto.

Avete capito subito qual era il vostro sound?
(VI) Artisticamente avevo in mente delle vocals diverse da quelle che poi ha prodotto Lady IX, ed in tutta onestà sarebbero state molto più convenzionali. Dal punto di vista tecnico abbiamo messo in discussione ogni aspetto quindi si è trattata di una costante evoluzione. L’esperienza ai Wavelight Studios è stata poi decisiva. Volevo andare lì perché avevo già lavorato con Phil e ci ha aiutato a chiarire gli obiettivi ed a semplificare alcune strutture melodiche che altrimenti sarebbero state di difficile ascolto.

Quali sono le vostre influenze maggiori in ambito gothic e doom?
(VI) Elend, Draconian, Solstafir, Type O Negative, My Dying Bride e Empyrium.

E invece quelle non strettamente musicali?
(VI) Direi sci-fi e horror. Autori classici come Lovecraft o Poe e film come La cosa o  The Others. Tutto quello che è dark può essere d’ispirazione.

Potete darci qualche dettaglio in più sul personaggio di Lady IX?
(VI) Per quello che ne so è nata a Brasov e non in un posto qualunque ma nel castello di Bran! Sua madre lavorava lì. Il problema con lei è stato organizzare concerti e prove perché pretendeva che fossero dopo il tramonto.  Diceva che era importante per lei. Abbiamo scattato delle foto di giorno al mare, ma anche in quel caso era nuvoloso e molto freddo. A parte questo è una bella persona. Ama il sushi, specialmente il Kasugo.

Come è nata la passione per due culture così diverse come quella vichinga e quella giapponese?  
(Lady IX) Ho vissuto per un breve periodo in Giappone quando ero piccola e solo da poco mi sono concentrata sulle mie radici. Ho sempre voluto esplorare le leggende di Sigfrido e dei Nibelunghi e quando VI mi ha chiesto di cantare sui suoi pezzi ho pensato che fossero dei temi adatti. ‘Draco’ mi ha portata alla mitologia norrena e mi ha permesso di connettermi con i miei avi. Amo i film di Fritz Lang ma prendo ispirazione anche da anime come I Cavalieri dello Zodiaco. Fondere queste due culture è un po’ come aprire la scatola di Pandora.

Quando avete iniziato a comporre il materiale? C’è una traccia che ha guidato tutto il processo?
(VI) Alcune canzoni erano abbastanza vecchie e le ho scritte tipo sei o sette anni fa. Non direi che una traccia ha guidato l’intero processo perché non mi piace ripetermi. Ogni canzone ha la sua particolarità e non comincio mai a comporre se non ho chiara la linea da seguire. Ho tantissimi riff orfani da parte perché non lavoro mai su dei riff da assemblare. Scrivo solo quando mi sento fisicamente pronto. É una sorta di frustrazione che può essere anche molto irritante. Il processo non si conclude finché uno specifico “colore” viene raggiunto. La struttura iniziale e l’ambientazione nascono in maniera veloce ma poi seguono diversi iter e ci vogliono settimane prima che si sviluppi qualcosa di consistente. Alcune tracce mi hanno dato la possibilità di sperimentare nuovi approcci compositivi perché sono nate da materiale di Lady IX. Ho dovuto gestire le sue melodie e adattarle al mio modo di scrivere e arrangiare. La sinergia artista è sempre più forte e non vedo l’ora di completare il secondo album degli Hyldr perché ho tante canzoni in quel modo. 
(Lady IX) Quando VI mi ha girato la prima traccia è stato una specie di test per vedere se potevamo lavorare insieme. Ho improvvisato testi e melodie e così è nata ‘Your Frozen Chest’. In quel modo si è sviluppato anche il tema che poi ho deciso di seguire. Poi VI ha scritto ‘Woodland Shrine’ e mi ha dato l’idea di queste volpi multiformi che tentano di scappare dai loro cacciatori. Kyoko è nata da quel pezzo e così tutta la storia di Hyldr Chronicles’, che parte dall’isola di Hokkaido e finisce nel Vanaheim. 

Qual è stato il momento più eccitante delle sessioni di registrazione?
(VI) Ogni volta che ricevo qualcosa da Lady IX è uno dono speciale per me. In studio è stato eccitante lavorare con Saiko perché si è rivelato perfetto e ha registrato anche più tracce del previsto.  Il momento che amo di più comunque è in sala prove quando condividiamo gli obiettivi insieme.
(Lady IX) Per me la magia è quando registriamo un demo e mi trasformo in un personaggio attraverso l’improvvisazione. Ci sono delle volte che ho pianto a causa di ciò che succede nelle storie. É come se esistessero davvero. Hedyl che combatte il padre del suo amato, Kyoko che cerca di sopravvivere in una terra straniera e misteriosa, fino a sviluppare poteri sovranaturali e parlare con i morti. Alcune canzoni che non avete ancora ascoltato sono veramente speciali e amo pure ‘Nibelungen’. Non ho chiuso con il cantato in stile gothic opera e sono orgogliosa di ciò che stiamo realizzando come band. Scrivere musica è come catturare i fiocchi di neve che cadono dal cielo. Con ciò intendo dire che quando una canzone scorre in modo naturale come un fiume e sembra cadere dal nulla, è allora che traggo il massimo piacere dal processo di composizione. Deve essere il mio lato pigro a parlare. L'altra parte riguarda ciò che l'improvvisazione al pianoforte ha fornito e incollo i pezzi insieme, tagliando via quello senza il quale è possibile sopravvivere. Il processo ti dà anche la possibilità di approfondire il significato dei testi e, in questo caso, di sostituirli nella trama generale. In altri casi, qualcuno può darti una vaga idea di cosa parla la canzone, e da lì puoi lasciarti andare e vedere cosa succede. Il mio miglior lavoro di solito viene dall'ispirazione istantanea e meno dall'analisi matematica.

Di cosa parlano ‘Your Frozen Chest’ e ‘The Blade Of Gold’? 
(Lady IX) ‘Your Frozen Chest’ è la scena principale di Hyldr Chronicles, la cui storia verrà spoilerata con i video. Asmund, il figlio di  King Ögni ed il fratello di Hilda, accetta di portare Kyoko in battaglia contro i nemici del reame di Vanaheim. Kyoko vuole vedere con i suoi occhi quello che l’Ordine le ha rivelato ovvero che Hilda è responsabile del male di tutti e tre i reami dell’isola di Vanaheim. Asmund crede che la sua crescente fragilità e le sue allucinazioni siano dovute alle nove valchirie maledette, che portano la vita dei soldati morti nel tormento invece di mandarle nel Valhalla. Kyoko trova il cadavere di Asmund prima dell'alba. Si lascia morire sul suo petto freddo, e poi la nebbia velenosa si alza, ancora una volta. ‘The Blade Of Gold’ è il nome è il nome di un drakkar capitanato da Asmund, all'inizio della storia quando lui e il suo equipaggio pescano Kyoko dai mari settentrionali di Gandvik. La lama si riferisce a un'arma mistica fabbricata dai Nibelunghi, nascosta nei Troni degli Dei, una catena montuosa all'estremo ovest dell'isola di Vanaheim. La canzone racconta la storia delle disgrazie dell'equipaggio della nave e dei crescenti sentimenti di Asmund nei confronti della strana donna trovata nel mare. Durante i loro viaggi con Kyoko a bordo, Asmund ricorda le visioni di Voluspa sull’inferno che li attende a casa. Voluspa è un oracolo e leader di Huldra all'interno dell'Ordine.

La tua voce è pura magia! Quando spesso fai pratica? Come costruisci le linee vocali? 
(Lady IX) Ti ringrazio! Non faccio troppa pratica, ma provo molto con la band quindi credo sia sufficiente. Non ho mai seguito lezioni e faccio le cose in maniera istintiva, seguendo quello che i cantanti che ho ascoltato negli anni mi hanno trasmesso. Mi piacerebbe che un album degli Hyldr avesse un giorno un’orchestra alle spalle con un coro enorme.  Su ogni traccia di ‘Order Of The Mist’ ci sono almeno quaranta linee vocali che vanno dall’operistico al black metal satanico. VI ha composto alcuni cori sintetici per l’album ma invece di usare un plug-in ha preferito usare la mia voce. Ho registrato sei tonalità negli acuti e quattro nei bassi, per poi aggiungere un’altra decina di armonie vocali. Visto che il nostro produttore sembrava abituato a destreggiarsi tra più di centottanta tracce, ho aggiunto un numero illimitato di voci atmosferiche che imitavano fantasmi, anime torturate, animali, kitsune, il vento che sussurra nei boschi oscuri e ghoul che divorano la loro preda. Infine ho registrato quattro-cinque tracce death in maniera da raffigurare un coro di demoni. Dal vivo puoi immaginare la mia frustrazione nel non potere eseguire tutte queste cose ma ovviamente rendere un pezzo più essenziale ha i suoi vantaggi.

Sei bellissima e ricca di talento. Sei sul serio sovranaturale? 
(Lady IX) Mi fai diventare rossa. Ho esplorato il mondo del paranormale e della magia nera, in cerca di qualcosa che mi facesse sfuggire dalla noia della vita. La musica ci riesce a volte, quando mi fa lasciare il corpo e mi allontana dalla realtà. Altrimenti, a parte le sostanze tossiche che le persone fingono di usare come chiavi per visitare altre dimensioni, o percepire ciò che non c'è (quando si passeggia in un vecchio edificio, in un cimitero o quando si è in un bagno che milioni di persone hanno usato prima di te), non ho non sono ancora riuscita a dormire con i fantasmi, piegare il tempo e lo spazio, assaporare la tua anima o levitare. A proposito, che gruppo sanguigno sei?

Avete rapporti con altri gruppi del Belgio che meritano il nostro interesse?
(VI) In un altro progetto suonavo con un membro dei DoomForge e ho avuto la possibilità di lavorare con Déhà. Jean è coinvolto nella scena hardcore e ha suonato con band come Reproach, Out For Blood, Hetze, Lenght Of Time..

Quali sono i vostri piani adesso? Siete mai stati in Italia?
(VI) Trovo il vostro paese affascinante, molto ricco dal punto di vista storico e con grandi paesaggi e persone adorabili. Sarebbe bello suonare lì con gli Hyldr.
(Lady IX) Stiamo cercando di fissare delle date in Italia. Wode viene dalla Sicilia! Il mio manga preferito di Mamoru Nagano, è stato pubblicato per la prima volta in Italia. Ho tutto The Five Star Stories in italiano e non capisco una parola! Perfetto!


 

HYLDR
From Belgio

Discography
Order Of The Mist - 2023