-Core
Northtale
USA/Brasile
Pubblicato il 08/03/2023 da Lorenzo Becciani

Dove ti trovi adesso?
Sono allo studio del mio amico fonico. Ormai vivo ad Orlando da diversi anni. Ho lasciato il Brasile nel 2004 e ho vissuto dieci anni in California, qualche tempo in Nebraska e infine mi sono stabilizzato in Florida.

Sai che sei nel tempio del death metal.
Ho tanti amici in band come Obituary, Monstrosity e Cannibal Corpse e suono con Dave Vincent negli I Am Morbid quindi non è certo un problema.

Prima di tutto vorrei capire perché non ci sono date italiane nel vostro tour europeo. 
Sfortunatamente l’agente che abbiamo trovato non ha raggiunto accordi nel vostro Paese ma sono certo che sarà solo questione di tempo. L’Italia è uno dei miei posti preferiti in cui suonare e ci sono venuto tante volte. Prima di venire in Europa avevamo fissato delle date in Giappone con Edu Falaschi, ma sono saltate a causa dei problemi di visto di un paio di membri. Le abbiamo già riprogrammate e sarà bello tornare ad esibirci dopo l’Evoken Fest 2019 con Alestorm e Victorious.

Stiamo attendendo il successore di ‘Eternal Sleep’. Come è stata la reazione al vostro secondo album?
Devo dire che la visione che avevo dell’album prima di iniziare il processo è stata soddisfatta in pieno. Purtroppo il disco è uscito nel peggior periodo possibile. Tante persone che lavoravano per noi sono finite in Atomic Fire e quindi la promozione è stata scadente. Ci siamo trovati a discutere di dettagli importanti con persone che non sapevano bene chi fossero i Northtale e questo ha logicamente rappresentato un problema. Quindi, per rispondere alla tua domanda, la reazione dei fan è stata eccellente ma non sappiamo esattamente cosa avrebbe potuto ottenere il disco in termini di numeri perché è stato penalizzato in fase promozionale. Spero che queste date possano fare nuova luce sul materiale perché lo merita veramente. Dovevamo andare in tour con gli Unleash The Archers ma poi non se n’è fatto niente.

Cosa volevate cambiare dopo ‘Welcome To Paradise’?
In realtà volevamo solo che le canzoni acquistassero maggiore personalità. Tante recensioni del nostro debutto chiamavano in causa gruppi come Stratovarius e sinceramente non era nelle nostre intenzioni essere la copia di nessuno. Ho fatto di tutto perché le mie parti di chitarra e le canzoni in generale avessero il brand dei Northtale e di nessun’altro e personalmente ho tirato fuori le mie radici brasiliane. In questo momento non vedo l’ora di suonare dal vivo quelle canzoni perché in sala prove sono sembrate davvero solide, ma ovviamente in tour è tutta un’altra cosa. Credo che la transizione tra il primo ed il secondo album sia stata rispettata nel migliore dei modi e, una volta terminato il tour, ci concentreremo sul prossimo lavoro.

Nel frattempo avete cambiato cantante? Cosa vi ha spinto a tale scelta?
Non è stato facile separarci da Christian Eriksson, prima di tutto perché penso ancora che sia uno dei migliori cantanti al mondo. Ha una voce incredibile, ma non voleva più suonare certa musica. È stato onesto e me lo ha detto chiaramente. La cosa strana è che non so ancora cosa voglia suonare perché non ha fatto niente. So che ha registrato delle canzoni con Patrick e altri musicisti ma non ho ascoltato niente. Per trovare il nuovo cantante abbiamo fatto tante audizioni. Ad un certo punto i cantati da valutare erano circa quaranta e siamo stati vicini ad assumerne uno italiano. La scelta è però ricaduta su Guillherme, soprattutto perché essendo brasiliano mi ricordava il periodo d’oro degli Angra e quindi dischi come ‘Angels Cry’, ‘Holy Land’ e ‘Freedom Call’, che per me sono degli assoluti capolavori. Non vivendo vicini è un po’ complicato dal punto di vista logistico ma lo era anche con il cantante precedente.

Visto che hai citato gli Angra, ti chiedo.. Angra o Sepultura?
Domanda molto difficile! Sono un fan di entrambe le band. I Sepultura per tutti i musicisti brasiliani sono molto importanti perché rappresentano il sogno di suonare all’estero, di realizzare i propri obiettivi e di ottenere riconoscimenti in tutto il mondo. Gli Angra di Andrè Matos però per me sono stati incredibili. Non so se tornerà mai una band del genere.

Qual è il senso di suonare power metal al giorno d’oggi?
Per risponderti posso dirti che i Northtale sono esattamente la band in cui desideravo suonare da piccolo. Ci sono voluti tanti anni per realizzare un progetto del genere ma credo sia ancora attuale. Ovviamente è un progetto più legato alla passione che al ritorno economico. Per vivere suono con varie band come Trans-Siberian Orchestra, Doro e U.D.O., ma trovo comunque il tempo per portare avanti ciò che mi piace. Faccio ancora parte dei Circle II Circle, come ti dicevo prima suono con gli I Am Morbid e adesso sono impegnato con i Northtale. Questa è la mia vita e sono felice di avere l’opportunità di condividere il palco con musicisti incredibili.

Ami anche il rock n’ roll?  Te lo chiedo perché nel tuo stile percepisco tanto feeling rock..
Vengo da lì! Anzi, è curioso il fatto che sia conosciuto come chitarrista metal e abbia sempre funzionato solo in tale ambito. Non so dirti perché, forse è solo una questione di opportunità. Quando vivevo a Los Angeles ho provato a far nascere delle cose con membri di Pretty Boy Floyd e Danger Danger ma non ha funzionato.

(parole di Bill Hudson)

Northtale
From USA/Brasile

Discography
Welcome To Paradise (2019)
Eternal Flame (2021)