-Core
Mezzrow
Svezia
Pubblicato il 15/04/2023 da Lorenzo Becciani

Come stai Uffe?
Sto alla grande anche se in questo momento fuori dalla finestra c’è una fortissima tempesta di neve. Se senti degli strani rumori è il vento che si abbatte sulla mia casa.

Immagino che non sia facile tornare dopo trent’anni. 
Senza dubbio è tutto diverso. In realtà non avevamo pianificato niente, ma quando Staffe è morto di cancro io e Conny abbiamo deciso di riprendere un pezzo che avevamo scritto insieme. Volevamo farlo solo per lui e non c’era l’idea di riformare la band. A quel punto però è venuto tutto naturale. Ci siamo trovati, abbiamo discusso e sono nati altri pezzi. Avevamo bisogno di rimettere insieme la line-up così ho invitato due amici con cui parlavo da tempo ovvero Magnus Söderman dei Nightrage e Ronnie Björnström, che suonava nei Defiatory con Jon Skäre. Non ero preparato a cantare di nuovo ma ci ho provato.

Avere Jon dietro le pelli non è affatto male.
Sono rimasto sbalordito quando l’ho sentito. É la risposta svedese a Dave Lombardo. Ci ha girato un sacco di idee ritmiche e ha registrato le sue parti in soli due giorni!

Oltre a farmi pensare a ‘Then Came The Killing’, parlare con te mi fa tornare indietro nel tempo quando c’erano ancora band come Rosicrucian o Slapdash. Il disco di questi ultimi è stato maledettamente sottovalutato secondo me. 
È stato un grande periodo! ‘Then Came The Killing’ è considerato il più grande thrash album scandinavo di sempre. Mi fa un po’ strano sentirlo ma è sintomo che abbiamo lasciato qualcosa in quel periodo. Il nuovo album è decisamente old school perché noi siamo questi e non potremo mai cambiare. Allo stesso tempo però abbiamo cercato di immettere sul mercato una produzione che suonasse moderna. Volevamo che ‘Summon Thy Demons’ fosse un disco del 2023 e non degli anni ‘90!

Un’altra differenza è forse rappresentata dalle influenze.
Puoi dirlo forte! Siamo sempre legati al thrash della Bay Area e quindi a band come Testament, Exodus, Violence, Forbidden o Death Angel ma negli anni abbiamo ascoltato anche cose diverse. Mi vengono in mente i Sorcerer, che si sono riformati come noi, i Man Machine Industry o gli stessi Nightrage.

Qual è la traccia chiave del nuovo disco?
Direi ‘What Is Dead May Never Die’ perché è un po’ old school ma anche con influenze moderne. È catchy ma allo stesso tempo progressive. È melodica ma il riff portante è decisamente Exodus o Testament quindi direi che rappresenta un mix tra i due mondi.

Pensi che ‘Summon Thy Demons’ possa conquistare nuovi fan?
Prima di tutto ci piacerebbe avere l’approvazione dei vecchi fan. Tra di loro ci sono persone che conosciamo da anni ed il loro supporto non è mai mancato. Poi ovviamente saremmo felici di aprirci a nuove fasce di pubblico. Credo che il sound di ‘Summon Thy Demons’ sia adatto per allargare il nostro pubblico. Siamo più veloci e brutali, eppure melodici.

Qual è il formato migliore per ascoltarlo?
Io sono un appassionato di vinile e posso dirti che quando abbiamo fatto il test master è stato sbalorditivo. Ero davvero orgoglioso che suonasse così bene. Abbiamo cercato di curare tutto nei dettagli perché i fan si ritrovassero un prodotto di qualità. L’artwork è ispirato al titolo di una delle canzoni e in generale i testi trovano la maggiore fonte d’ispirazione nell’opera di H.P. Lovecraft. Detto questo mi trovo bene anche con i servizi di streaming mentre il cd in questo periodo mi sembra in disuso.

Anche ‘King Of The Infinite Void’ è legata all’opera di H.P. Lovecraft?
No, il testo parla della seconda guerra mondiale ed in generale dei dittatori. Purtroppo è molto attuale visto quello che sta succedendo.

Con quale band vorresti andare in tour?
Un tour con i nostri amici Sorcerer non sarebbe male. Altrimenti direi Exodus o Testament oppure qualche thrash band storica europea come Kreator o Sodom.

Come è nato il contatto con Fireflash Records?
É una storia curiosa. Quando abbiamo completato le prime canzoni ho cominciato a contattare le etichette che ritenevo migliori. Erano una decina circa e cinque di queste hanno mostrato interesse. Ho inviato il promo anche a Markus Woisgen di Atomic Fire, perché la ritenevo un’ottima soluzione, e dopo nemmeno due ore mi ha risposto che i nuovi pezzi lo facevano impazzire. A quel punto abbiamo cominciato a discutere di vari aspetti e dopo qualche email mi ha chiesto cosa ne pensassi di uscire per Fireflash. La mia risposta è stata positiva, anche perché mi piaceva l’idea che l’album venisse pubblicato da una nuova etichetta. Alla fine poi le forze a disposizione sono le medesime di Atomic Fire quindi è stata una scelta facile.

(parole di Uffe Pettersson)

Mezzrow
From Svezia

Discography
Then Came The Killing - 1990
Summon Thy Demons - 2023