Cos’è il funeral doom per voi? Solo un genere musicale?
(SB) E’ il genere più appropriato per esprimere la profondità degli abissi e la via della mano sinistra.
(DZ) Il genere, dal punto di vista stilistico, associato a tempi lenti mi permette di esprimere un vasto range di emozioni.

Quali sono le vostre influenze maggiori?
(DZ) Non sono troppo influenzato da gruppi doom, bensì da oscure realtà black metal o progressive death metal band e album come ‘Anamorphosis Of Dreams’ dei Phantasmagory, ‘Nine Worlds’ dei Bethzaida, ‘In Revenge’ dei Malus e ‘Filicetum Lunare’ degli Astral. Credo che sia criminalmente sottovalutati. Sono magici e continuano ad ispirarmi. In generale l’ispirazione mi viene soprattutto dai ricordi dei sogni che faccio. Attraverso questi cerco di emulare le sensazioni pensando alle melodie ed alle armonie di compositori classici francesi come Gabriel Faure e Claude Debussy. 
(SB) Un tempo sono stato ispirato da band come Sunn O))) e The Funeral Orchestra.

Trovate che il funeral doom o il doom in generale stia crescendo in Germania? Ci sono delle band interessanti?
(SB) Sì forse, ma non lo so realmente. Delle nuove band mi piacevano i Necros Christos di Berlino, però si sono sciolti. 

Avete iniziato la carriera otto anni fa. Qual è stato il momento peggiore?  Ritenete di aver raggiunto i vostri obiettivi in tutto questo tempo?
(SB) Le uniche diffcoltà che abbiamo avuto riguardano alcuni problemi tecnici delle registrazioni precedenti. Sì, siamo soddisfatti dei progressi che abbiamo avuto in questi anni. Il sound è migliorato con ogni album.

Quando avete iniziato a comporre il materiale per ‘Vama Marga’?
(SB) Nel 2019 non appena completate le canzoni di ‘Dysangelion’. Stavolta il songwriting ha necessitato più tempo.

Cosa volevate cambiare o migliorare dopo ‘Dysangelion’?
(SB) Volevamo introdurre elementi nuovi e provare uno studio di registrazione diverso. Le novità sostanziali sono rappresentate dalle atmosfere create dalle tastiere di Don e da alcune parti death metal veloci che hanno dato maggiore varietà al materiale. Al Soundlodge ci siamo trovati molto bene. Lavorare con Jörg è stato ottimo e non ci sono state incomprensioni. La qualità della produzione è eccellente. Quando abbiamo finito di scrivere le parti ritmiche di chitarra le abbiamo registrate e da lì abbiamo composto il resto delle canzoni. In seguito abbiamo registrato l’album. 
(DZ) La band mi ha girato la struttura dei pezzi e io ho aggiunto le parti di tastiera in totale libertà. Il songwriting di quest’album è stato speciale. 

Provate a recensire ‘Feind’ e ‘V.O.A.D.’ per i nostri lettori. 
(SB) ‘Feind’ consiste di quattro parti differenti. Comincia con un lento funeral doom e poi passa ad un midtempo death metal. Finisce con una parte acustica e calma che sembra chiudersi e poi invece da essa scaturisce una parte epic doom con le tastiere di Don e l’assolo di Guschl in evidenza. ‘V.O.A.D.’ è un pezzo molto speciale per me. La prima versione l’ho scritta addirittura quando gli Adversvm non erano ancora nati. É stato uno dei pezzi in cui in passato ho percepito l’intensità della musica lenta. In seguito ho aggiunto degli elementi nuovi e sono così arrivato alla versione che potete ascoltare su ‘Vama Marga’.

Siete mai stati in Italia?
(SB) Sfortunatamente no, ma un amico qualche giorno fa mi ha girato delle foto bellissime.

Di recente avete aggiunto un paio di membri. Avete svolto delle audizioni?
(SB) No, nessuna audizione.  Jörg dei Soundlodge si è offerto di suonare la batteria dopo che avevamo registrato le parti di chitarra. Sapevo che era un ottimo batterista e una persona che capisce la musica. In secondo luogo stavo cercando un buon tastierista e ricordavo le atmosfere di ‘Altra Mors’ degli Evoken. Così ho chiesto a Don, che ha accettato e si è unito agli Adversvm.