-Core
Fifth Angel
USA
Pubblicato il 22/07/2023 da Lorenzo Becciani

Dopo il vostro ritorno, com’è stato il feedback generale di ‘The Third Secret’?
È andato bene. Credo sia un eccellente album. Le persone lo hanno apprezzato ma probabilmente non ha raggiunto il pubblico che ci aspettavamo. Il timing però è stato pessimo. Buona parte dei nostri piani sono stati cancellati dal Covid. Per un certo periodo non vedevamo nessun futuro.

Cosa volevate cambiare con ‘When Angels Kill’? 
Alcune tracce sono old-fashioned ma ci sono anche pezzi più moderni e heavy rispetto a ‘The Third Secret’. Stiamo diventando vecchi e tra qualche anno i nostri primi fan non saranno più in giro quindi è normale cercare qualche fan più giovane. Poi non vogliamo suonare sempre le stesse cose.

Per me anche il feeling hard rock è veramente pronunciato.
Tanti fan si sono lamentati che non c’erano tanti assoli e passaggi armonici a due chitarre e così abbiamo cercato di rimediare.

C’è una traccia chiave?
Quando abbiamo iniziato a scrivere il materiale, la title track è stata una delle prime che abbiamo completato, ma non c’è una traccia in particolare che ha guidato tutto il processo. Abbiamo portato avanti il processo in maniera naturale. Il processo è stato in ogni caso complesso. Ci sono voluti due anni e abbiamo avuto vari problemi che hanno rallentato le operazioni.

Qual è stato il problema più grande?
I chitarristi! Quando abbiamo capito che Kendall Betchel era fuori, Ed avrebbe dovuto occuparsi quasi di tutto ma è stato male, ha preso il Covid due volte e non ha potuto suonare certe parti. Così abbiamo chiesto aiuto a Steve Conley dei Flotsam And Jetsam, che è stato grandioso. Le parti soliste invece sono state eseguite da Jim Dofka e io stesso ho suonato la chitarra in ‘Ashes To Ashes’ e mi sono occupato delle parti acustiche. Come puoi capire non è stato semplice. Anche perché ognuno di loro ha uno stile diverso e soprattutto un suono diverso.

Com’è il rapporto con Nuclear Blast? Immagino che nel corso degli anni abbiate avuto esperienze di tipo diverso con le etichette.
È molto piacevole lavorare con loro. Non ci mettono alcuna pressione e si percepisce che sono appassionati di musica. Non ci hanno mai messo deadline ed il supporto è stato massimo. Quando avevamo bisogno di soldi ho scritto un’email e li hanno mandati. Hanno un nuovo staff che si occupa della promozione e lavorano molto bene.

Avete discusso con loro i dettagli della release?
Abbiamo subito pensato ad un doppio vinile. Il formato è tornato ad avere un grande impatto sulle persone e per noi non c’è niente di più bello. Cerchiamo di regalare ai nostri fan un’esperienza. Non so se ci siamo riusciti.

Anche l’artwork è molto importante. Le vostre copertine sono iconiche ed è immediato capire che si tratta dei Fifth Angel. 
Abbiamo cambiato il logo e speriamo piaccia alla gente. La storia che lega le canzoni dell’album riguarda il prossimo futuro, ma ha ovviamente degli agganci col passato e con quello che è successo nel mondo negli ultimi tre anni.

Qualche settimana ho parlato con i Jag Panzer e ho chiesto loro la stessa cosa. Come sta l’US metal in 2023?
Tante band stanno tornando e stanno pubblicando grandi lavori. Non credo ci sia una scena o almeno noi viaggiamo per conto nostro. Il metalcore va molto di moda ed è molto diverso da quello che ascoltavano i giovani quando sono nati i Fifth Angel. All’epoca il gruppo più trasgressivo erano i Mötley Crüe e tutti noi ascoltavamo classic metal. Io stesso sono curioso di capire cosa succederà. Staremo a vedere tra un paio di anni.

(parole di John Macko) 
 

Fifth Angel
From USA

Discography
Fifth Angel (1986)
Time Will Tell (1989)
The Third Secret (2018)
When Angels Kill (2023)