-Core
Exmortus
USA
Pubblicato il 20/08/2023 da Lorenzo Becciani

Mentre aspettavo l’intervista ho scoperto che Whittier, il paese da dove venite, è celebre per la Southern Pacific Railroad. In rete c’è anche un sito che raccoglie tutti i film girati su quella storica linea ferroviaria - http://coscia-espee.info/sp_hollywood.html – e la lista è lunghissima. 
Fantastico lo voglio vedere.

Quanto è stato difficile stare fermi tutto questo tempo?
Non è stato intenzionale. Non volevamo neppure prenderci una pausa. Praticamente siamo stati costretti a farlo della band. Altre band come Havok e Warbringer hanno pubblicato materiale in quel periodo, ma avevano già registrato tutto e le release erano già programmate. All’epoca eravamo ancora nella fase di scrittura e non avevamo ancora fissato quando entrare in studio e le date del tour. Da qualche mese a due-tre anni è stato un attimo e dal punto di vista mentale e emotivo è stato un periodo molto buio. Abbiamo avuto dei problemi, ma ci siamo ripresi e trovo quindi che le nuove canzoni siano molto più esistenzialiste. É un album più oscuro in cui si parla di follia e anche di redenzione.

Sei stato coinvolto in altri progetti durante questi cinque anni?
Ho avviato un nuovo progetto, che si chiama Fae, con Jeff Potts (ex-Warbringer). É un mix tra progressive metal e folk. Poi ho aiutato i Bonded By Blood.

È stato un processo complicato?
Sì, perché una volta finito di scrivere le canzoni abbiamo dovuto registrarle e non è stato semplice. Siamo entrati in studio nel febbraio dello scorso anno e poi abbiamo dovuto aspettare un anno intero perché il disco venisse pubblicato. Abbiamo scelto un titolo come ‘Necrophony’ perché ci piace la musica classica, ma anche la stregoneria. I testi sono venuti fuori molto introspettivi e oscuro. A volte senza speranza, ma mai deprimenti. È stato un modo di esternare le emozioni del momento.

Qual è l’album degli Exmortus che secondo te si avvicina di più a ‘Necrophony’?
Non è un full lenght, ma un EP ovvero ‘Legions Of The Undead’, che conteneva un paio di inediti e tre cover di stampo horror. L’atmosfera è molto simile.

Possiamo affermare che questa è la vostra produzione più internazionale?
Ti ringrazio per averlo detto. Assieme a Zach Ohren abbiamo cercato di ottenere il sound migliore possibile. Volevamo spazio per fare in modo che le canzoni potessero liberarsi ed esprimere al massimo il loro potenziale. Personalmente ascolto di tutto, dalla musica classica al jazz, dalle colonne sonore al pop, anche se ovviamente ho delle preferenze in ambito death e black. So come deve suonare un disco heavy metal perché sono cresciuto con Ozzy Osbourne, i Black Sabbath o i Metallica. 

Qual è il pezzo chiave in scaletta?
Posso dirti quello che mi piace di più, che è ‘Mask Of Red Death’. É un pezzo che mio avviso descrive bene l’evoluzione del gruppo negli ultimi anni. Inizialmente durava otto minuti circa, poi abbiamo di togliere qualcosa e separare la intro. 

Con quale band vorresti disperatamente suonare dal vivo?
Iron Maiden e Judas Priest, ma se dovessi fare il nome di qualche band più giovane allora direi i Behemoth. Sogni a parte, sono veramente orgoglioso del nuovo album e non vedo l’ora di potere suonare le canzoni in tour. In fase promozionale abbiamo proposto pezzi molto diversi ritmicamente tra loro per far capire che anche i nostri concerti saranno molto dinamici e vari.

Quali sono le tue band preferite della Nuclear Blast?
Ce ne sono tante! Tra tutte Kreator, Behemoth, Carcass, Death Angel, Enforcer, Immortal, Municipal Waste e Slayer. Sto aspettando con ansia ‘Goliath’ dei Kataklysm.

(parole di Jadran "Conan" Gonzalez)

Exmortus
From USA

Discography
In Hatred's Flame 2008
Beyond the Fall of Time 2011
Slave to the Sword 2014
Ride Forth 2016
The Sound of Steel 2018
Necrophony 2023