-Core
Helga
Svezia/UK
Pubblicato il 01/12/2023 da Lorenzo Becciani

Il progetto è inglese o svedese?
Le canzoni sono state scritte principalmente da me, che sono svedese anche se chiaramente di origini asiatiche. Gli altri ragazzi però sono inglesi e da circa quattro anni abbiamo sede nel Regno Unito. Prima sono entrata in contatto con Cameron, tramite un annuncio, e poi con Cai e Ryan. Stavo cercando di formare una band, ho fatto ascoltare loro alcune cose che avevo scritto e poco dopo è nata la prima stesura dei brani. Abbiamo provato con un altro batterista prima di incontrare Sami e stabilizzare la line-up.

E poi avete un produttore brasiliano?
Sì, esatto. Luiz Felipe Netto, che ha suonato la chitarra acustica in ‘If Death Comes Now’ e ‘Wrapped In Mist’. Insieme a lui ho trovato un sacco di suoni ambientali che mi hanno ispirata per certe canzoni.

Qual era la visione quando è iniziato il processo? Ritieni che ‘Wrapped In Mist’ esprima al massimo tale visione?
Penso di sì, anche se per certi versi siamo all’inizio. É un album che segna una nuova era. Scriviamo musica in grado di entusiasmarci e procediamo attraverso linee particolari. Di conseguenza siamo in costante cambiamento e continua evoluzione.

Ritieni che prog metal sia un termini che vi descriva al meglio?
No, ma è importante avere una certa connotazione per fissare più date possibili. Di sicuro siamo grandi fan del progressive metal e credo che in alcune tracce del disco sia evidente.

C’è un pezzo che riassume un po’ tutto il lavoro?
Se dovessi sceglierne uno punterei su ‘Skogen Mumlar’. È il motivo per cui l’abbiamo scelto come singolo. É una dichiarazione di intenti. Un’altra traccia chiave è ‘Burden’, soprattutto perché col video siamo riusciti a trasmettere un’idea delle nostre performance, ma amo molto anche ‘Mountain Song’.

Il video animato di ‘Alive Again’ invece come è nato?
Lo ha realizzato  Yevheniia Vynokurova e descrive bene il periodo oscuro che ho vissuto e di cui parlo nella canzone. Parlare di salute mentale e trasmettere certe emozioni è stato davvero catartico per me.

Il processo è stato complicato?
All’inizio avevo intenzione di pubblicare un EP, poi si è aggiunto Cameron ed è arrivata la proposta di Season Of Mist e così le canzoni sono state avvolte nella nebbia per un po’. Il processo non è stato complicato. Forse l’aspetto più complesso è stato trovare un suono che corrispondesse esattamente alla visione che avevamo in testa.

I testi da cosa nascono?
Soprattutto da esperienze personali. In questo disco c’è tanta amicizia. É davvero emozionante per noi essere su Season of Mist. È un’etichetta che si concentra soprattutto sul metal estremo e siamo grandi fan del black ma anche del classic rock, del trip hop o di altri generi. Come non ci poniamo limiti in termini musicali, non lo facciamo nemmeno per quanto concerne le liriche. Non c’è niente di predefinito e ogni canzone ha influenze diverse.

Qual è stato il momento più eccitante in studio?
Per me la registrazione della voce. Sarà banale ma ho provato emozioni incredibili. Urlare è qualcosa che non ho mai fatto e farlo davanti ai ragazzi ed a Tom Peters è stato sicuramente strano. A livello vocale una delle più grandi influenze, oltre a mia madre che cantava e suonava la chitarra, è Nat King Cole.

Quindi un uomo.
Sì, anche Mikael Åkerfeldt degli Opeth significa tantissimo per me. Sono aperta al jazz come al prog metal o alla musica classica. Di black mi piacciono molto i Batushka.

Anche la copertina è decisamente evocativa.
L’ha realizzata David Thiérrée e sono molto soddisfatta del suo lavoro. É legata alle montagne ed al loro potere.

Quando verrete a suonare dalle nostre parti?
Ancora non c’è niente di certo, ma stiamo lavorando per organizzare più date possibili. Ci piacerebbe suonare negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone.. L’Asia è un sogno. 
 

(parole di Helga Gabriel) 

 

Helga
From Svezia/UK

Discography
Wrapped In Mist - 2023